Accedi oppure Registrati
Prima pagina Notizie Articoli Foto Dizionario dialettale Abystron teche Sostienici

dove

Direttore: Pio Giovanni Sangiovanni Credits | Privacy
 
20:13
Mercoledì
04/12/2024
Traduci English Français Español Deutsch Portuguese
Sei in /Calabria/Precedenti/Paesi/Grisolia/carenze servizi sociali

La minoranza si sostituisce ai servizi sociali

GRISOLIA - Due consiglieri comunali di minoranza di Grisolia si sostituiscono ai servizi sociali e si recano presso il nosocomio di Praia a Mare per prelevare un’anziana donna sola che era stata dimessa dopo un intervento chirurgico e non sapeva come tornare a casa. Ed è subito polemica dura con l’Amministrazione comunale e i servizi sociali accusati dagli esponenti dell’opposizione di insensibilità verso le categorie più deboli e disagiate oltre che di cattiva gestione di una situazione che richiedeva una diversa attenzione.
La vicenda risale al 6 settembre scorso e ha riguardato M. R., un’anziana signora che vive da sola a Grisolia ed è stata resa nota dai consiglieri Luigi Marino e Carmine Trifilio secondo i quali l’ospedale di Praia a Mare nel corso della prima mattinata avrebbe interessato dell’uscita della paziente il comune di Grisolia che però non avrebbe ritenuto opportuno fornire il servizio macchina all’anziana donna per il rientro al proprio domicilio.
A quel punto il consigliere Marino si sarebbe recato a colloquio direttamente con il sindaco senza però riuscire a far sbloccare la situazione. “Vista l’indifferenza, l’insensibilità e la poca disponibilità degli amministratori – afferma Luigi Marino – insieme al consigliere Carmine Trifilio del gruppo di minoranza, abbiamo deciso di recarci con un nostro mezzo presso il nosocomio di Praia a Mare per andare a prendere la paziente e accompagnarla a casa. Giunti a Grisolia ci siamo dovuti recare presso il comando dei vigili urbani del comune, per chiedere di aprire la porta di casa, in quanto, quando è stata accompagnata all’ospedale nei primi giorni di agosto, sono stati proprio i vigili a chiudere la porta dell’abitazione dell’anziana signora.
Ci chiediamo – affermano polemicamente Marino e Trifilio – perché i servizi sociali del comune di Grisolia, una volta ricevuta l’informazione dall’ospedale, se non erano in grado di garantire questo tipo di servizio, non hanno informato i servizi sociali territorialmente competenti? Non è possibile assistere impassibili a situazioni simili; un atto del genere è molto grave. Di fronte a queste cose – concludono gli esponenti di minoranza – se ne possono pensare tante, ci auguriamo solo che rimanga un triste episodio, che poteva essere evitato”.
(san.pio gio.)
07/09/2005
Ascolta con webReader

 


0 commenti.

Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.

Accedi
Nome utente
Password
 
 
Registrati | Recupera dati