SCALEA - La seconda edizione della Settimana dell'Amministrazione Aperta #SAA1718 in programma dal 5 all'11 febbraio 2018 su tutto il territorio nazionale, con iniziative sia dal vivo che online, farà tappa mercoledì 7 febbraio nell'Aula magna del Liceo Pietro Metastasio di Scalea. Il meeting rientra tra le azioni di comunicazione del concorso "A scuola di Open Coesione" per il 2018, nato da un protocollo tra MIUR, Rappresentanza della Commissione Europea in Italia e DPS, che coinvolge 26 scuole calabresi. "Open Data ... Open Mind", questo è il titolo scelto per l'evento del Metastasio, che vede impegnati gli studenti delle classi 5C e 3A coinvolti nel progetto A Scuola di OpenCoesione. La ricerca dei liceali si è concentrata sulla promozione di itinerari naturalistico-culturali e avio-superficie, temi che saranno ulteriormente approfonditi con il supporto di giornalisti, esperti di open data, amministratori locali e associazioni che operano sul territorio per diffondere la cultura della trasparenza, della partecipazione e della cittadinanza attiva.
All'incontro interverranno la Dirigente del Liceo Metastasio Laura Tancredi e dell'Istituto Comprensivo "G. Caloprese" Saverio Ordine, il sindaco del comune di Scalea Gennaro Licursi e i sindaci dei paesi del comprensorio alto tirrenico, l'esperto in Data Journalism e trasparenza Andrea Fama, il rappresentante del Forum ambientalista Mauro di Marco, gli Amici di ASOC Associazione Gianfrancesco Serio e il rappresentante del CAI Sezione "P. Aversa" Giuseppe Cosentino. Nel corso del meeting gli studenti "TeamOne" della 3A e "Union is our Force" della 5C presenteranno il lavoro di monitoraggio dell'avio-superficie e dei percorsi naturalistico-culturali di Scalea e comuni limitrofi, scelti nell'ambito del progetto A Scuola di OpenCoesione.
"Il progetto che abbiamo scelto di monitorare - si legge nella presentazione della ricerca - si inquadra nelle azioni programmate dalla Regione Calabria al fine di superare le criticità del settore turistico che, pur costituendo una notevole risorsa economica, appare ancora non adeguato alla domanda sempre più orientata alla scoperta di mete e servizi personalizzati e alla ricerca di iniziative e itinerari ‘sostenibili'. La mancanza di proposte innovative rischia di confinare la Calabria ai margini del mercato nei prossimi anni. In particolare il nostro territorio, interessato in modo notevole ai flussi turistici, non è riuscito nel tempo a sviluppare una progettualità di qualità. Il concetto di turismo sostenibile stride con le realizzazioni selvagge che hanno devastato parte dell'ambiente naturale, inoltre, la stagionalità rende difficile fornire servizi adeguati ai cittadini e agli ospiti. La motivazione che ci ha spinto a scegliere questa pista di ricerca è quella di indagare in un settore tra i più importanti, sia per la salvaguardia ambientale che per i benefici economici".
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