Orientarsi nel variegato mondo delle facoltà universitarie.
Si è concluso a Lamezia Terme Il Salone dello studente, l'incontro annuale tra gli studenti liceali e le università italiane.
Il Salone dello studente a Lamezia Terme è un appuntamento atteso, in cui le scuole superiori della Calabria, e non solo, incontrano le università italiane. Centinaia di studenti lo raggiungono, per attingere informazioni e orientarsi nel variegato mondo delle facoltà universitarie. Tra stand, libretti informativi, prove simulate di test, gadget, i ragazzi iniziano a progettare il proprio futuro prossimo, sapendo che, per molti di loro, significherà lasciare il paese d'origine, trasferirsi fuori regione e, con molta probabilità, trovare lavoro dove si è studiato.
Così, nella concitazione degli studenti liceali, può capitare di imbattersi, quasi per caso, in chi è il deus ex machina del Salone, il Direttore generale del campus, ovvero Domenico Ioppolo. Un manager dalla carriera internazionale, calabrese di origine: la sua famiglia lasciò Polistena quando aveva ancora dieci anni, pagando il suo tributo all'emigrazione meridionale degli anni '60. Milano è diventata la sua città di adozione, la divide con Pavia e Lugano, dove insegna Economia e tecnica della pubblicità. Per molto tempo non ha più considerato le sue origini, sentendo quella partenza come un tradimento subito a opera della sua regione. Poi, diventando adulto, ha capito invece che la prima vittima di quel distacco era stata la stessa Polistena, che ha perso nel corso degli anni molti giovani e, con loro, potenzialità e possibilità di riscatto. Vi ha fatto così ritorno, arrivandovi di notte: senza aspettare le luci dell'alba, ha preso a girare per le strade, le piazze, che lentamente ritornavano a essere usuali, familiari. Si è rivisto bambino coi calzoni corti e si è lasciato sopraffare da un pianto liberatore, con cui perdonava la sua terra e le chiedeva, nel contempo, perdono.
Domenico Ioppolo ora è un uomo di successo; tra le altre cose, è Chief Marketing Officer di Class Pubblicità, la concessionaria di tutte le piattaforme media di Class Editori. Laureato in Lettere con una tesi sui poeti del Novecento, coltiva la passione per la filosofia. Si è soffermato volentieri a parlare con i ragazzi, dando loro qualche dritta sulla scelta della facoltà universitaria, dimostrando anche che le conoscenze umanistiche solo agli ottusi possono sembrare anacronistiche o fallimentari.
Sempre al Salone dello studente, se si lascia per un po' gli spazi espositivi, si può incontrare ancora Alberto Macelotta, attore e giornalista, che ha parlato di femminicidio, in una strana performance intitolata "Da uomo a uomo, promossa dalle Consulte studentesche, coordinate dalla responsabile regionale, Franca Falduto. Strana, si diceva, perchè lo spettatore per ben due volte è rimasto irretito suo malgrado nelle trame del discorso di Macelotta, il quale, prima, gli ha fatto credere di essere stato un femminicida, poi, di aver barato, di essersi inventato tutto, a dimostrazione di come si possa manipolare deliberatamente la mente umana, in questo caso delle vittime, le donne.
Il Salone dello studente, quindi, può diventare un'occasione per confrontarsi con esperienze e vissuti, che possono aiutare lo studente a compiere un orientamento consapevole, così che un giorno, qualora si decida di lasciare il proprio paese e rimanere altrove, questo non sia un ripiego o una scelta indotta, ma una decisione ben ponderata.
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