ORSOMARSO - Dal Consigliere comunale ed ex assessore Simone Rienti riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera aperta dal titolo "ACQUA E SALUTE PUBBLICA: VOGLIAMO VEDERCI CHIARO".
«Tempo fa, ho richiesto al Sindaco e all'Ufficio Tecnico del Comune, i risultati delle analisi obbligatorie effettuate sulle acque potabili e destinate ad uso domestico, per gli anni 2010-2011-2012. Come al solito, l'Amministrazione ha evitato di rispondere nei tempi stabiliti dalla legge, e solo dopo un mio ulteriore sollecito ho ottenuto parte delle risposte.
L'Ufficio Tecnico ha, infatti, fornito i risultati sintetici relativi ai soli anni 2011 e 2012, invitandomi a consultare direttamente in sede quelli relativi all'anno 2010. Alla mia richiesta di prendere visione di questi ultimi, mi veniva però risposto dallo stesso Responsabile, che per il 2010 i risultati delle rilevazioni non erano disponibili.
Fermo restando che chiederò nuovamente di vedere i risultati del 2010 e adeguata risposta formale, porto i cittadini a conoscenza che, almeno per i dati che mi sono stati forniti, i risultati delle analisi sono in molti casi "sfavorevoli".
In particolare, dai campioni di acqua potabile prelevati in luglio 2011 si evince un risultato "sfavorevole" per Fontanino C.da Prato, Fontanino C.da Mercurio, Fontana Pubblica (FP) Piazza Municipio, FP Via Argentina, uscita serbatoio Calvario, FP Piazza Sant'Anna, FP Guaglianone, F. Terminale Prato.
La situazione del 2012 è ancora meno rassicurante: le analisi di agosto mostrano, infatti, risultato sfavorevole per Entrata e Uscita Serbatoio Calvario, FP cimitero; a settembre, Entrata e Uscita Serbatoio Calvario, FP Piazza Sant'Anna, FP Piazza Argentina, FP Piazza Municipio.
Di fronte a ciò, constatando l'assenza di informazioni alla cittadinanza né di ordinanze di divieto di consumo delle acque rilevate non favorevoli, mi chiedo - e su questo mi rivolgerò alle autorità competenti - se ci siano responsabilità in merito alla condotta inerte del sindaco di un comune il quale, a fronte di una situazione potenzialmente pregiudizievole per la salute pubblica in relazione all'assenza dei requisiti previsti per la potabilità dell'acqua erogata per il consumo, omette di adottare misure di prevenzione e cautelative per la salute pubblica.
In attesa di ottenere anche i risultati delle analisi del 2010, chiederò a chi di competenza la verifica della regolarità delle analisi, anche in riferimento alla loro frequenza, protocollazione, nonché alle eventuali azioni che, in presenza di risultati negativi, dovevano essere prese dall'ASL e dall'Amministrazione Comunale».
Simone Rienti - Consigliere comunale
0 commenti.
Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.