ORSOMARSO - I Giovani Democratici di Orsomarso fanno il bilancio politico della Festa de l'Unità organizzata nei quattro giorni subito dopo ferragosto ed indicano le loro priorità per il futuro impegno a livello politico regionale, nazionale ed europeo con un occhio rivolto anche alle vicende locali. In un documento diffuso nella mattinata di domenica 15 settembre scorso i GD esprimono la loro piena soddisfazione per il grande successo dell'evento sia per i contenuti politici espressi nell'ambito degli spazi di dibattito ed approfondimento, che per quanto riguarda la partecipazione e l'apprezzamento del pubblico presente in piazza Municipio a tutte le serate della festa.

«I sacrifici e l'impegno profuso, dai compagni e dagli amici, - scrivono i Giovani Democratici di Orsomarso -perché questo si realizzasse sono stati innumerevoli, ma ciò che ci ha spinto a perseverare sono stati la passione e gli ideali che ci accomunano. Gli sforzi sono stati ampiamente ripagati dalla grande partecipazione riscontrata durante le 4 serate della festa e dal clima di unione e di allegria che si respirava».

Dopo aver ripercorso i temi di fondo toccati durante gli incontri con il vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, l'ex parlamentare PD Franco Laratta, il Consigliere Regionale della Calabria Carlo Guccione e il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, il documento conclude con un riferimento alle questioni politiche locali, che erano state inspiegabilmente tenute fuori dallo spazio politico della festa.

«Siamo convinti e sicuri - concludono i GD di Orsomarso - che i nostri sforzi e le nostre idee possano essere d'aiuto per la nostra comunità, con la consapevolezza che l'anno prossimo sarà una tornata elettorale fondamentale per il futuro di Orsomarso. Purtroppo, molto spesso nel passato si sono creati gruppi nei quali dialogo e coesione venivano meno, portando così alla formazione di liste elettorali "last minute". Pertanto, pensiamo sia giusto ed utile confrontarci con tutte le realtà politiche, associative e sociali presenti, sviluppando discussioni sulle opportunità di sviluppo che potenzialmente il nostro Paese e il suo territorio possono offrire, per non ripetere gli errori del passato. Pensiamo di creare, se possibile, un gruppo forte, unito e con l'obiettivo unico di lavorare per il bene della Comunità Orsomarsese».

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