Sulle scuole di Orsomarso si abbatte ulteriormente la mannaia dei calcoli ragioneristici del Governo nazionale che, in nome dei parametri numerici calpesta qualsiasi logica didattico-educativa e dei diritti all'istruzione costituzionalmente garantiti. Si profilano pluriclassi e tagli indiscriminati mettendo a rischio l'esistenza stessa delle Scuole nell'antico centro dell'entroterra montano alto tirrenico. In un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente, si dà conto delle iniziative dell'Amministrazione comunale per fronteggiare quella che si profila come una vera e propria emergenza.
ORSOMARSO - Scuole a Rischio. L'amministrazione comunale di mobilita per cercare di mantenere le classi della scuola elementare e media di via Porta La Terra. Nella giornata di ieri il Sindaco, Paola Candia e l'assessore alla Pubblica Istruzione, Teresa Galtieri, hanno diramato una nota ufficiale indirizzata all'ufficio scolastico regionale e provinciale, all'Assessore alla Cultura della Regione Calabria, On. Mario Caligiuri, ed all'assessore provinciale Maria Francesca Corigliano, per scongiurare l'accorpamento e la perdita di classi nella scuola primaria e secondaria.
«Le disposizioni ministeriali in vigore,- hanno scritto nella nota il Sindaco e l'assessore alla Pubblica Istruzione del comune montano,- hanno portato nell'anno scolastico 2010-2011 alla formazione di una pluriclasse nella scuola primaria di Orsomarso e porterebbero, nell'anno scolastico 2011/2012, alla formazione di una seconda pluriclasse nella scuola primaria e ad una pluriclasse in quella secondaria di primo grado tra la prima e la terza classe, essendo la seconda classe in numero sufficiente per la sua formazione, tale accorpamento con una classe che deve sostenere gli esami finali, tra l'altro, non appare adeguato per una giusta formazione scolastica.
Orsomarso, - hanno aggiunto gli amministratori comunali interessati,- è un piccolo paese di montagna segnalato tra quelli più interessanti della Calabria, in particolare, per le sue bellezze naturali e ambientali. Negli anni si è registrato una diminuzione della popolazione residente, che ha portato al conseguente decremento della popolazione scolastica. Tra i motivi del calo demografico, hanno contribuito in modo non trascurabile il venir meno di alcuni servizi primari che negli anni sono stati accentrati a danno dei paesi dell'entroterra».
«La "scuola", - ha detto l'Assessore Teresa Galtieri,- è giustamente considerata la cosa più importante, l'esigenza primaria. Quanto già verificatosi e quanto si paventa scoraggia la permanenza nel nostro comune e si manifesta già oggi tra gli elementi che determineranno una ripresa dell'esodo che sembrava essersi fermato, con tutte le conseguenze che tale situazione provocherà per il territorio nel suo complesso. Per questo chiediamo all'istituzione scolastica, - ha concluso Galtieri,- di voler verificare la possibilità di mantenere per l'anno scolastico 2011/2012 la situazione attualmente esistente. Potrebbe essere un segnale di attenzione verso giustificati e crescenti malumori».
«Stiamo lottando, - ha concluso il Sindaco di Orsomarso, Paola Candia,- per non perdere classi e posti di lavoro. Ai rappresentanti delle pubbliche istituzioni si chiede di valutare la situazione esposta per tradurla in atti che possano portare per lo meno ad una attenuazione dei disagi manifestati.»
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