Con una lettera aperta resa pubblica nella giornata di ieri, il Comitato civico "Orsomarso vivrà" costituitosi con l'obiettivo di portare avanti la richiesta di istituzione di una nuova postazione di guardia medica, comunica la cessazione di ogni attività con il 31 dicembre 2009. Ecco il testo integrale del documento.
«Il comitato"Orsomarso Vivrà" cesserà di esistere, per statuto, il 31/12/2009.
Questo comitato era nato per portare avanti esclusivamente la richiesta dell'istituzione di un presidio di guardia medica ad Orsomarso, ma nel suo percorso si è imbattuto sulla questione connessa con la mancata o parziale assistenza di medicina di base, sicché ha ritenuto necessario nell'interesse della collettività portare avanti anche questa problematica.
Il nostro impegno come Comitato è stato costante, tanto è vero che quasi quotidianamente sono usciti sulla stampa articoli ispirati dallo stesso Comitato, che hanno portato a conoscenza dell'opinione pubblica, non solo zonale ma anche regionale, il problema sanità nel nostro paese.
Numerosi sono stati gli attestati di solidarietà al popolo Orsomarsese, tanto da farlo diventare un caso regionale "di cattiva sanità", purtroppo senza alcun riscontro positivo.
La nostra sfortuna è stata quella di non aver trovato alcun riscontro politico sovracomunale, che sposasse il nostro problema con determinazione al di là degli interventi episodici di questa o quella organizzazione, ecco perché guardiamo con attenzione all'interessamento dell'on. Pizzini, con l'augurio che sia un interesse dettato dalla compenetrazione nel disagio di un popolo che vive, con una certa forma di rassegnazione, il suo costante declino.
Contro questa rassegnazione, fatta sempre di sfiducia, di maldicenze, di sospetto e di superficialità, il comitato ha voluto impegnarsi cercando di risolvere uno dei problemi, che forse qualcuno sottovaluta, ma che sicuramente inciderà anche sullo spopolamento del nostro paese.
La cessazione statutaria del comitato, non significherà che esso non potrà risorgere con obiettivi di carattere generale e di portata ben più ampia, finalizzati anche a portare avanti un proprio progetto politico, che possa creare una nuova e capace classe di amministratori, che non si basino su improvvisazione ed approssimazione, ma esprimano consapevolezza e competenza nella gestione della cosa pubblica, in modo da dare ad Orsomarso non il ruolo di semplice spettatore di scelte strategiche sovracomunali, ma di protagonista e artefice delle stesse.
Il nostro augurio è che l'Amministrazione comunale sappia intraprendere tutte le iniziative necessarie per la soluzione del problema sanità, sfruttando anche questo momento di vasta eco che la televisione e la stampa hanno dato presso l'opinione pubblica regionale e non solo.
Questo, sicuramente, è uno dei compiti di un'Amministrazione attenta e democratica, che non dovrà mai dimenticare di essere espressione del popolo e che col popolo ha il dovere di confrontarsi sempre, nella costante ricerca di azioni capaci di liberarlo dal "bisogno" che da sempre condiziona la libertà dell'individuo.
Corre l'obbligo di dare un sincero ringraziamento al dr. Pasquale Urbano, che con la sua venuta e l'apertura dell'ambulatorio, ha fermato l'esodo di tanti altri nostri concittadini,in particolare delle contrade, che già prima della sua venuta avevano iniziato a fare scelte di medici di paesi vicini.
Grazie, anche all'assessore comunale alla sanità Simone Rienti, che ha sempre tenuto nel debito conto questo Comitato, accettandone sempre i suggerimenti e le proposte, operando in stretta sintonia con i rappresentanti dello stesso.
Con l'augurio più affettuoso a tutta la cittadinanza per il nuovo anno che sta per iniziare».
Orsomarso, 29 dicembre 2009
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