ORSOMARSO -
Dal neo costituito Movimento Democratico per Orsomarso riceviamo e volentieri pubblichiamo il documento integrale con il quale si dà una lettura politica delle convulse vicende che hanno portato all'astensione dal presentare alcuna lista alle elezioni amministrative del 13 e 14 aprile prossimo e, nel contempo, si presentano le linee programmatiche del movimento
(M.D.O.) MOVIMENTO DEMOCRATICO PER ORSOMARSO
POTEVA ANDARE PEGGIO
Dopo una doverosa pausa dovuta alle festività Pasquali, riteniamo opportuno esprimere il nostro pensiero sulle vicende che hanno portato alla mancata presentazione di liste per il rinnovo del nostro Consiglio Comunale.
La mancanza di partiti, soggetti abilitati per sua stessa natura a svolgere attività e programmazione politica, ha indotto un gruppo di amici(quali noi siamo) , in prossimità della scadenza elettorale anticipata, a mettersi in discussione nel tentativo di dare il proprio contributo alla formazione di una lista che potesse dare stabilità amministrativa dopo due legislature non ultimate.
Vista la particolare situazione, ritenevamo inopportuno creare ulteriori contrapposizioni che avrebbero continuato a lacerare il nostro, già precario, tessuto sociale; per cui auspicavamo la formazione di uno schieramento che potesse mettere insieme personalità di varia provenienza e dare vita ad una lista che avesse un unico obiettivo: far rinascere il nostro paese.
Dai vari incontri avuti con gruppi e singoli cittadini era emerso, nella persona di Alfredo De Caprio, il nominativo che riscuoteva maggiore consenso.
Abbiamo condiviso anche noi questa scelta, ritenendo che il sopracitato potesse essere anello di congiunzione tra più gruppi e ambienti.
Il nostro gruppo ha lavorato per realizzare questa ipotesi, mettendo intorno allo stesso tavolo persone che difficilmente si sarebbero incontrate e, mentre noi, credendo nel progetto unitario senza pretendere nulla, abbiamo lasciato le mani libere all’eventuale candidato a sindaco di poter scegliere un esecutivo di sua fiducia e gradimento, altri gruppi hanno posto veti e pregiudizi e imposto nominativi.
Fallita questa ipotesi, non abbiamo perseguito altre strade perché avrebbero creato contrapposizioni che, visto il momento, non ritenevamo opportune, per cui ci siamo tirati fuori dai tavoli delle trattative senza giocare fino all’ultima ora, dimostrando serietà e coerenza.
Secondo noi, formare delle liste non omogenee nelle ultime ore, può rappresentare un male peggiore che non presentarle affatto. Questo ulteriore periodo di commissariamento , dovrà far riflettere tutti a far capire che dobbiamo smetterla con la volontà di coalizzarsi, soltanto per combattere un nemico, come sempre è accaduto, ma stare insieme per costruire un progetto comune anche se questo vuol dire, per alcuni fare un passo indietro.
Considerato il fallimento di una soluzione unitaria e di larghe intese, il nostro gruppo denominato “MOVIMENTO DEMOCRATICO PER ORSOMARSO”, fin d’ora, lavorerà per la formazione di una lista per le prossime amministrative.
Abbiamo già avuto numerose adesioni, saremo ben lieti di accettare tra di noi tutte quelle persone che intendono la politica non come un strumento di potere da utilizzare per interessi personali ma come un servizio da offrire al proprio paese e alla propria gente.
E’ opportuno, inoltre, precisare che riteniamo di fondamentale importanza, il criterio per cui il ruolo che ognuno potrà ricoprire all’interno del movimento o in una eventuale presenza in lista, venga deciso in accordo con tutti i componenti del gruppo, (NON SONO QUINDI TOLLERATE PRETESE PERSONALI E AUTOCANDIDATURE).
In attesa, di affidare gli incarichi direttivi del gruppo, la gestione temporanea è affidata ai Sigg.ri: Befezzi Angelo, Calvano Attilio, Console Mario, Forestieri Cosimino, Minervini Giuseppe, Pandolfi Sergio, Parlato Ferdinando, Sangiovanni Angelo.
MOVIMENTO DEMOCRATICO PER ORSOMARSO
(un nuovo modo di fare politica, una politica che parta prettamente dal basso coinvolgendo ogni singolo cittadino,intesa come servizio alla comunità, da svolgere in modo esemplare ,anteponendo il bene comune a quello particolare,personale o dei partiti. Al centro dell’attenzione dei politici va posto l’uomo,l’uomo concreto, questa attenzione deve partire dagli ultimi,proprio perché solo se si parte da chi conta di meno,l’impegno politico sarà veramente al servizio del bene comune,cioè di tutti gli uomini. mentre se si parte da chi conta di più –per potere ,per censo ,per cultura- si rischia di fare una politica che favorirà chi in qualche modo è già privilegiato, emarginando ancor di più chi è già indifeso(lettera aperta ai politici di Mons.Luigi BETTAZZI Vescovo Emerito di Ivrea-19/04/1979)
Orsomarso, 02 Aprile 2008
4 commenti.
Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.