Risultati
Askalos – Orsomarso 1 – 0
Belmonte – S. Stefano R. 2 – 1
Campora S. G. – Rota Greca 3 – 1
Montalto – Maierà 0 – 1
Piretto – Cleto 0 – 2
Torremezzo – Real Lago 0 – 1
Classifica
Cleto 39; Maierà 33; Orsomarso 31; S. Stefano R. 30; Askalos 27; Belmonte 22; Campora S. G. 21; Montalto 20; Real Lago 17; Piretto 13; Torremezzo 11; Rota Greca 9
Beffati ancora al 92'
Con l’Askalos beffati ancora una volta nei minuti di recupero su una punizione dal limite che, a quanto sembra, ha visto soltanto l’arbitro. Si potrebbe riassumere così l’esito dell’anticipo della XVI giornata del girone C del campionato di terza categoria che vedeva l’AS Orsomarso impegnato nel derby allo Stadio comunale ‘’Longobucco’’ di Scalea. Che l’impegno fosse difficilissimo, non c’erano dubbi, ma tutto sommato la formazione allenata da Francesco Nepita pur non giocando una grande partita, aveva validamente tenuto testa agli avversari che, in tutti i novanta minuti non erano mai riusciti a rendersi veramente pericolosi.
Una partita, quella alla quale hanno assistito i numerosissimi spettatori, con una netta predominanza di Orsomarsesi, che è stata molto tattica, giocata con grande attenzione da entrambe le formazioni e che ha visto quasi sempre prevalere le difese sui rispettivi attacchi. Non ci sono state grandi emozioni, sia nel primo che nel secondo tempo, con un arbitro che l’ha saputo controllare molto bene fischiando praticamente tutto e comminando le giuste ammonizioni, senza tuttavia esagerare.
Insomma, si era ormai giunti nel primo dei tre minuti di recupero quando lo scaltro attaccante Lentini dell’Askalos tentava di controllare una palla al limite dell’area ma veniva nettamente anticipato dai difensori orsomarsesi e faceva una certa scena lasciandosi cadere a terra.
L’arbitro, a quanto risulta molto esperto, abboccava nettamente e concedeva un calcio piazzato in posizione centrale proprio nei pressi della linea dell’area di rigore, ideale per tentare varie soluzioni di tiro. Le proteste dei giocatori dell’Orsomarso erano sacrosante ma non sortivano alcun effetto. Alla fine si assisteva alla battuta della punizione, quasi un rigore per l’attaccante scaleoto che scavalcava la barriera e collocava la palla nel set lontano dall’immobile Marco Nepita il quale, probabilmente, non ha neanche visto partire il tiro.
Come all’andata, anche stavolta l’Askalos ha beffato, grazie anche ad una decisione arbitrale abbastanza discutibile, l’AS Orsomarso. Solo che stavolta ha significato sconfitta, mentre invece il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, per tutto ciò che si era visto in campo.
Una sconfitta che ha fatto scivolare la squadra orsomarsese al terzo posto in classifica, scavalcata dal Maierà che è stato protagonista di una vittoria in trasferta, mentre il S. Stefano di Rende anch'esso sconfitto è rimasto fermo a 30 punti.
Di fronte a tutte queste negatività, una nota sicuramente positiva è rappresentata dal ritorno in campo, per uno scampolo di partita, di Tonino Russo, dopo uno stop di tre mesi; un elemento che sarà sicuramente decisivo per restituire competitività ad un centrocampo apparso negli ultimi tempi decisamente in difficoltà.
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