ITALIA - Un messaggio sta arrivando nella posta elettronica di mezza Italia. Chi fa clic sul link consigliato finisce su un sito con un virus sconosciuto
'Sei indagato', ondata di mail false. La Gdf avverte: "Infettano i pc". "Pagine estranee a qualsivoglia realtà della Pubblica amministrazione". Agenti del Gat, il Nucleo Speciale Frodi Telematiche della Guardia di Finanza.
ROMA - "Sei indagato. Cerca di nascondere subito tutto, e fai veloce!!! Il tuo nome è comparso questa mattina sul sito del Caff di Roma. Controlla tu stesso sei nella lista di gennaio e indica un indirizzo internet cui collegarsi per una personale verifica. Nel post scriptum si legge 'in ogni caso io non esisto, mi raccomando, non fare mail il mio nome!!!?". E' il messaggio di posta elettronica che sta arrivando in queste ore nelle mail di mezza Italia.
La comunicazione è naturalmente falsa e lo sconosciuto Mauro Biffi (questo il nome di fantasia scelto dai mascalzoni di turno) è in realtà un untore cibernetico. Chi segue le istruzioni della mail e fa clic sul link consigliato, finisce sul sito 'mail-certicata.com' e il computer viene subito infettato dal virus 'NewHeur_PE'". E' quanto avverte in una nota il Gat, Nucleo Speciale Frodi Telematiche della Guardia di Finanza.
Il Gat ha già avviato una serie di accertamenti tecnico-investigativi che hanno permesso di scoprire che il sito web in questione è su un server operante a Chicago in Illinois (Stati Uniti) e di proprietà del provider "FDC Servers.net". "La pagina che viene visualizzata sullo schermo di chi si collega al sito in questione - continua la nota - è stata realizzata clonando il logo con la bandiera tricolore utilizzato nelle comunicazioni ufficiali della presidenza del Consiglio dei Ministri. La dicitura Comando Antifrode Caff (che potrebbe erroneamente far pensare al Comando Nucleo Frodi Telematiche) e la sigla Caff GM (ingannevoli perché potenzialmente confondibili con i Centri di Assistenza Fiscale o addirittura con l'acronimo Gat GdF che identifica il reparto delle fiamme gialle specializzato nel contrasto alle frodi online) sono estranee a qualsivoglia realtà della Pubblica amministrazione e ad organismi delle forze di polizia".
"La 'Pubblicazione indagati Gennaio 2008' - spiega ancora il comunicato - e la corrispondente 'lista in chiaro' offerte sul sito 'mail-certificata.com' non esistono e il tentativo di scaricarle sul proprio computer innesca l'attivazione di un virus informatico dagli effetti non ancora completamente individuati".
Fonte: La Repubblica.it - (20 febbraio 2008)
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