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PROBLEMATICHE
02/12/2009
ALTO TIRRENO- I lavoratori pendolari che utilizzano quotidianamente il treno nella tratta Cosenza-Sapri tornano a far sentire la loro voce. I toni sono abbastanza pacati ed all'insegna della buona educazione ma fra le righe della lettera sottoscritta dai rappresentanti del Comitato, Antonella Cosentino, Vincenzo Sangiovanni, Filippo Matellicani e Vito Laino, si coglie tutta l'amarezza e la preoccupazione di chi, evidentemente, è stato sempre considerato, nella cosiddetta logica aziendale un semplice numero. Preoccupazione, dunque, ma anche la consapevolezza dei propri diritti ad essere informati e coinvolti nelle scelte che vengono adottate e che li riguardano direttamente in quanto cittadini e utenti. La questione stavolta riguarda i nuovi orari e la riorganizzazione del servizio dei treni di linea Cosenza-Paola-Sapri che andranno in vigore fra un paio di settimane e che, evidentemente, sembrano fatti a posta per aumentare i disagi di chi quei treni deve utilizzarli ogni giorno per andare al lavoro.
08/10/2009
L'appello delle associazioni ambientaliste: fermiamo la cattiveria!
"Nel comune di Santa Domenica Talao si spara ai cani randagi, a Scalea, invece, nella serata di ieri sono stati trovati 7 cuccioli di venti giorni gettati nella spazzatura, proprio nel centro cittadino. Senza considerare il continuo abbandono di cani in tutti i comuni del comprensorio tirrenico e le decine di segnalazioni che arrivano ogni giorno da ogni luogo della provincia, possiamo definire il fenomeno randagismo come situazione sottovalutata, grave e insostenibile". di [A. Pappaterra]
25/07/2009
ALTO TIRRENO - La FLAI CGIL lancia l'allarme incendi; anche quest'anno non è stata fatta alcuna prevenzione.
«Anche quest'estate il patrimonio agro-forestale e l'area del Parco del Pollino, ricadente nel versante tirrenico, sarà messo a dura prova dagli incendi. A lanciare l'allarme è Michele TEMPO Segretario Comprensoriale Flai Cgil e Dario PAPPATERRA Responsabile flai cgil del Tirreno , che denuncia le difficili condizioni di lavoro degli operai forestali e come fino ad oggi le autorità competenti non si siano mosse tempestivamente per prevenire i possibili danni causati dai roghi e dagli incendi boschivi.
06/07/2009
Un comunicato del Comune di Scalea chiarisce le cause di una particolare colorazione del mare verificatasi negli ultimi giorni e che aveva provocato un certo allarme nei bagnanti. Questo evento sarebbe provocato, secondo la nota da uno smottamento che avrebbe portato una notevole quantità di terriccio nelle acque del fiume Lao. Ecco il testo integrale
SCALEA - La colorazione del Mar Tirreno viene chiarita da una nota del Comando di Polizia municiaple di Viggianello. Ha Creato allarme fra i bagnanti la colorazione del mare dovuta all’apporto di materiale proveniente dal fiume Lao. Autonomamente e in base alle segnalazioni pervenute dai turisti, gli uffici tecnici comunali si sono attivati per individuare l’origine della particolare colorazione del mare.
25/06/2009
La Regione: 5210 edifici illegali sul mare su 700 chilometri di costa Spesso si tratta di opere di proprietà pubblica come interi pezzi di lungomare, un abuso edilizio ogni 150 metri
di GIUSEPPE BALDESSARRO
REGGIO CALABRIA - Dai palazzi condominiali alle villette, dalle seconde case ai residence. Ed ancora: i villaggi turistici, i lidi e i camping, i palazzotti costruiti su aree demaniali. La Calabria non è solo terra di ecomostri. La Calabria "è tutta un ecomostro". Lo dice uno studio della Regione sulla cementificazione dei suoi 700 chilometri di spiagge. Documento che restituisce una fotografia impietosa dello scempio, con un abuso censito per ogni 100-150 metri di costa. I casi individuati dagli esperti dell'assessorato all'Urbanistica sono 5 mila 210.
08/04/2009
Randagismo: appello dei volontari ai Sindaci del Tirreno Giulio Santo, Il portavoce del gruppo anti - randagismo di Scalea lancia l'allarme: il problema è sottovalutato dalle istituzioni.
ALTO TIRRENO - E' da oltre un anno che un gruppo spontaneo di cittadini di Scalea raccoglie, con molta difficoltà, autonomamente cani randagi per le vie del comprensorio tirrenico, senza un minimo di assistenza e preoccupazione da parte delle istituzioni che, a seguito della legge nazionale contro il randagismo e in base alla legge n. 41 del 1990 della Regione Calabria, sarebbero obbligate, come minino, a tenere in considerazione un fenomeno sociale sempre più emergenza civile.
19/03/2009
Comitato spontaneo cittadini “No Discariche nella Valle Abatemarco”: il frutto sacro e sano degli dei, minacciato dal “parassita Monnezza”. Valentina Silvestri, portavoce del comitato fa sapere che i cittadini delle contrada Pastina propongono la delocalizzazione dell'impianto in un'area più consona al servizio.
SANTA MARIA DEL CEDRO - La rinomata Valle dell’Abatemarco è sempre stata luogo di vanto per il comune di Santa Maria del Cedro; fortuna territoriale, apprezzata da studiosi, ambientalisti e turisti. Questa, oggi, si vede minacciata da un grosso problema, quello dei rifiuti, che attualmente rappresenta uno dei più drammatici della società e del territorio, e che viene sottolineato se il luogo per il loro trattamento è un habitat naturale ed agricolo come la stessa Valle Abatemarco. ...
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