Forum ambientalista in piazza contro il nucleare. Un banchetto a Diamante per dire “no al nucleare, sì al sole” e per promuovere “un’energia efficiente, efficace e sicura”. L’associazione Forum Ambientalista si appresta a scendere in piazza a Diamante – lungomare e Sala consiliare del Comune, sabato 28 marzo dalle ore 9 alle 21, per lanciare una petizione nazionale contro la reintroduzione dell’atomo nel Paese.
DIAMANTE - “Il ritorno al nucleare è un errore. Per questo lo contrasteremo attraverso una campagna popolare - spiega il presidente nazionale Ciro Pesacane - dimostreremo al governo che i cittadini non lo vogliono. Così come già successo col referendum del ‘87”.
Oltre a Roma, molte altre le città (da Torino a Genova passando per Napoli) che vedranno la presenza dei banchetti dell’associazione. “Organizzeremo anche dibattiti e convegni - conclude Pesacane - per convincere il governo a desistere su un progetto che ha come unico scopo quello di rispondere alle pressioni dei grandi gruppi energetici”.
Con questi intenti Ciro Pesacane, presidente del Forum Ambientalista, lancia una campagna nazionale ("Energia efficiente, efficace e sicura. No al nucleare, sì al sole") per fermare quel cammino annunciato dall'esecutivo che porterà entro la fine del 2010 a costruire la prima centrale nucleare.
“Dal 28 marzo raccoglieremo le firme nelle piazze di tutta Italia e organizzeremo banchetti, dibattiti e convegni nazionali”, spiega Pesacane che poi annuncia anche una petizione on-line per contrastare un programma che “ha come unico scopo quello di rispondere alle pressioni dei grandi gruppi energetici”. “Inoltre - prosegue l’ambientalista - non è stato risolto nessuno dei gravi problemi che accompagnano il riuso dell’atomo: le scorie della passata avventura nucleare sono ancora nei siti d’origine senza un’adeguata sicurezza; nel mondo nessun sito finora studiato è in grado di garantire il confinamento sicuro per scorie che continuano ad emettere radioattività per diverse migliaia di anni e le centrali nucleari nel mondo forniscono appena il 6,5% dell’energia e l’uranio esistente garantirebbe quantità minime del fabbisogno energetico”.
“Ma nella petizione - conclude Pesacane - diremo anche molti sì. Come quelli alla riduzione dei consumi e alla scelta delle fonti rinnovabili. Eolico e solare rappresentano infatti il vero futuro, mentre il governo (il provvedimento Milleproroghe docet) continua ad adottare politiche che portano sono al loro disincentivo. La piazza ci darà ragione”.
Per info: forumambientalista@gderosa.it
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