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La realtà del Dio Tri-unitario in cui crediamo

LA LOCANDINA di d. G. Mazzillo - La grazia di Cristo, l'amore di Dio, la comunione dello Spirito... Il Dio Tri-Unitario in cui crediamo non è un indovinello da risolvere, ma una realtà che ci appartiene e - soprattutto - alla quale apparteniamo. Dio è appunto Triplice nelle Persone, come Relazioni originarie e sussistenti, e a esse siamo rapportati anche noi, ma Uno nella sua realtà sempre sorgiva. Grazia di Cristo, amore di Dio e comunione dello Spirito (nell'originale: chàris, agàpē, koinōnìa) sono espressioni di un unico Dio. Egli è Dono per sua intima natura, è Perdono verso chi se ne allontana, è Comunanza di vita senza fine, offerta a noi esseri umani fragili e caduchi. Forse siamo ancora fermi a una concezione di Dio come una realtà staticamente immobile in una perfezione aristocratica, quanto inaccessibile. Ma il Dio che conosciamo dalla Bibbia non è così: è fuoco d'amore, è misericordia. È tutto ciò in un continuo donarsi in un gioco senza fine. Ciò è quanto noi chiamiamo eternità. Ed inoltre è dono dà se stesso senza limiti, fino ad arrivare, in Cristo, ad offrire la propria vita, per dare a noi una vita non più soggetta alla morte.
(L'immagine mostra ancora un falò nella notte, nel quale si distinguono tra fiamme principali. Quella centrale, pur vicina alle altre, appare sorprendentemente spezzata)

Preghiera
O Dio, Tu sei Fuoco ardente d'amore,
sempre acceso, sempre lo stesso
e sempre bruciante di nuovo.
Di te le galassie e i soli non sono
che immagini limitate nel tempo,
e soverchiano di milioni e milioni di anni
la nostra durata terrena.
Tu non sei solo tre fiamme
e lo stesso fuoco che arde,
ma sei Ciò che l'Amore sempre consuma
e rinnova, e ciò che tiene desta l'Attesa.
La tua attesa è che altri amino senza costrizioni,
imparando, come Te, a consumarsi,
senza nessun'altra pretesa,
che d'avere amato e in tre modi:
d'aver amato senza risparmio;
d'aver amato senza compenso
e d'aver amato e di amare per sempre.
È questo dunque che in te ci attira
e spaventa, che ci affascina e stanca?
Da', ti preghiamo, a noi tutti,
sempre la forza di venirti vicino,
per essere travolti soltanto
nel tuo fuoco d'amore. Amen! GM/18/05/08)

2^ Lettera ai Corinzi (13,11-13) - Fratelli, siate gioiosi, tendete alla perfezione, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace e il Dio dell’amore e della pace sarà con voi. Salutatevi a vicenda con il bacio santo. Tutti i santi vi salutano. La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.

Vangelo di Giovanni (3,16-18) - In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».

17/05/2008
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