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Un paese punto di riferimento e snodo strategico culturale, politico e socio-economico. Presentate le linee programmatiche di governo del M C P

ORSOMARSO - Prosegue la marcia di avvicinamento del Movimento Comune Popolare alla prossima scadenza di presentazione delle liste per il rinnovo delle cariche amministrative del Comune di Orsomarso. Il sodalizio politico fondato da Stefano Sangiovanni, Alessandro Manetti ed Elma Battaglia, ha presentato ieri sera, sabato 12 aprile 2014, nella storica piazza Municipio, le linee guida per la definizione del programma politico-amministrativo in base al quale si sta costruendo la squadra che si presenterà agli elettori per chiederne la fiducia ed il consenso per amministrare l'antico borgo del Parco nazionale del Pollino.
Il documento politico è stato illustrato alla cittadinanza dal candidato a sindaco Stefano Sangiovanni il quale, dopo la presentazione di Alessandro Manetti, ha sviluppato un ampio ventaglio di proposte e idee-progetto con la chiara intenzione di aprire una discussione con la popolazione, in modo da poterle integrare e perfezionare ulteriormente. Ancora una volta, molto forte è stato l'appello rivolto a tutte le persone, soprattutto ai giovani, a «mantenere la schiena diritta e a metterci la faccia», producendo uno sforzo comune per "far ripartire il futuro" di Orsomarso.

«Per una politica nuova - ha esordito Stefano Sangiovanni - non basta che cambino le facce, serve una mentalità nuova e iniziative nuove come queste. La mia storia la conoscete, mettersi in gioco e non rinunciare ad assumersi le proprie responsabilità. Quello che tutti, ma i giovani in particolare, devono fare. Purtroppo nel nostro impegno di costruzione subiamo delle pressioni. Il primo punto del nostro programma è, quindi, la riconquista della libertà di essere cittadini. Contro le pressioni, le ingerenze, i tatticismi di una certa pseudopolitica che è quella da cui Orsomarso va liberata».

Nello specifico le linee programmatiche del Movimento Comune Popolare si possono sinteticamente schematizzare nei seguenti punti:

Sviluppo economico
A servizio e rispettosi dell'ambiente, contrari però alla mummificazione del territorio che sarebbe inevitabilmente preda di interessi speculativi e esposto a rischi di degrado e distruzione. Bisogna mettere in atto un'azione corretta, rispettosa delle leggi, che inneschi processi virtuosi di valorizzazione delle risorse.
Piano di assestamento e gestione dei boschi comunali, attraverso il quale individuare i valori d'uso delle risorse forestali, definendo obiettivi a lungo e a breve termine, con le finalità di conservazione, miglioramento ed ampliamento del patrimonio boschivo comunale, l'incremento della produzione legnosa, la difesa del suolo e la sistemazione idraulico-forestale, la prevenzione e la difesa dei boschi dagli incendi, la conservazione ed il miglioramento dei pascoli montani.
Piano di tagli colturali annuali (regolamentato dalla legge), che preveda l'utilizzo del patrimonio boschivo per produzione di reddito e di lavoro, oltre che di risorse per il Comune. L'intervento dev'essere non di impatto distruttivo, ma graduale e sostenibile, garantendo la rigenerazione del bosco, in modo da creare un ciclo virtuoso continuo.
Effettivo controllo del territorio, anche urbano, a tutela degli spazi, delle risorse e dei beni comuni. Studio delle acque delle sorgenti per valutarne la qualità e le proprietà (se sono classificabili come acque minerali), per un eventuale valorizzazione e sfruttamento commerciale, quale l'imbottigliamento.
Uno studio per verificare l'utilizzo delle acque per la produzione di energia idro-elettrica (da verificare l'impatto ambientale e la possibilità di creazione di piccoli impianti a turbina).
Sostegno alle iniziative produttive, a partire dall'agricoltura, con la promozione di marchi Dop, dell'artigianato e di tutte le iniziative imprenditoriali, soprattutto giovanili. Valorizzazione dei prodotti dell'agricoltura e prodotti di nicchia a fini commerciali; sostegno all'agriturismo.
Sviluppo turistico della Valle, con l'avvio di un progetto serio di gestione del Centro Visita di Orsomarso come punto di coordinamento e di indirizzo del flusso turistico e di promozione dell'immagine del territorio, delle sue specificità, delle bellezze paesaggistiche e ambientali. Possibile affidamento della struttura a Cooperative di servizi con eventuale partecipazione comunale.
Implementazione di un Piano Sviluppo Comunale, potenziando le zone di sviluppo industriale (Aree PIP) cercando di facilitare gli insediamenti produttivi anche con sgravi e tariffe agevolate, favorendo il collegamento con il traffico commerciale della zona. Il tutto da attivare con l'accesso ai Fondi Strutturali Europei attraverso una progettazione dettagliata.
Orsomarso come Comune di attrazione dei servizi in associazione: La nuova normativa obbliga i comuni inferiori a 5.000 abitanti ad associare 3 servizi essenziali entro il 2014. Favorendo le aggregazioni anche nel momento della distribuzione di fondi. Allora Orsomarso deve farsi centro di coordinamento dei servizi e non delegarli ad altri o addirittura subirli, tramite delle politiche concordate o comunque individuando una gestione a rotazione del servizio.

Organizzazione dell'Ente
Efficienza e disponibilità del pubblico servizio;
Piattaforma di segnalazione e tracking di risoluzione dei problemi urbanistici;
Programma di risparmio, lampade al led per l'illuminazione pubblica e installazione di pannelli fotovoltaici, attingendo a finanziamenti destinati all'uso di fonti di energia rinnovabili;
Fisco solidale e abbattimento dell'evasione dei tributi comunali;
Nuovo rapporto con gli enti inter-comunali, con il Parco e con la Regione, attraverso persone che siano all'altezza del compito, per non subire sempre le logiche di sottomissione e di delega in bianco.

Qualità della vita
Programma spinto di raccolta differenziata dei rifiuti;
Copertura wifi del centro urbano per connessione a internet (rete voip comunale);
Negoziazione e potenziamento delle utenze (televisione, telefonia cellulare); copertura sulla Valle;
Programma di incentivazione alla ristrutturazione delle abitazioni nel centro storico. Per uniformare l'aspetto esterno delle abitazioni (attraverso una piano dei colori per gli intonaci esterni) e dell'arredo esterno (infissi in legno). I vantaggi si avrebbero con una ricaduta positiva sia nel settore economico - lavorativo del paese, sia per il potenziamento della ricettività turistica.
Le Contrade al centro dell'attività amministrativa e punto di unione del comune con le realtà vicine. È necessario ridare decoro e pieno diritto di cittadinanza alle contrade, ripristinando la vivibilità delle stesse attraverso la garanzia dei servizi essenziali, a partire dalle strade, acquedotti, illuminazione.
Rivalorizzare le contrade anche attraverso la progettazione e la programmazione di aree di sviluppo agricolo e turistico. Le stesse devono essere viste non come una parte al di fuori del comune, ma come una estensione di esso, importantissime anche come punto di unione con i paesi vicini (la Marina con Marcellina, Scorpari con Mormanno, Bonangelo e la Mira con Verbicaro, Bonicose e Sant'Andrea con Scalea e Santa Domenica Talao), va perciò rafforzata la programmazione intercomunale per la loro valorizzazione.

Promozione turistica
Hub turistico, ambientale, storico, archeologico, folkloristico sul web;
Albergo diffuso, sistema di inserzioni web;
Iniziative di educazione ambientale (es. percorsi nel parco del Pollino) rivolte alle scuole e alle associazioni amatoriali, per tutte le età;
Carta dei sentieri della Valle e ripristino delle antiche piste di collegamento che sono praticamente chiuse, ormai abbondonate e impraticabili. Valorizzazione dei luoghi di interesse paesaggistico e storico-archeologico: castelli, torri, monasteri (la cui presenza è stata dimostrata e divulgata da ricerche e studi, come ad esempio quelli sul Monachesimo basiliano).
Creazione di un network turistico per creare un flusso turistico mare-montagna e viceversa, Tirreno - Pollino - Ionio, basato su accordi tra società private (che forniranno il servizio) ed enti comunali (garanti dell'offerta che sarà regolamentata con dei protocolli da far rispettare alle strutture aderenti).

Cittadinanza
Programma di appuntamenti istituzionali per la celebrazione di eventi civili e di educazione civica, per la cultura della legalità e dell'integrazione, anche nelle scuole, contro i rischi di devianza giovanile. Il Comune deve riaffermare la centralità della scuola come luogo di formazione e di crescita dei giovani; l'amministrazione deve prestare attenzione e dare risposta alle esigenze di funzionamento essenziale della didattica e della vita nella scuola in generale;
Costituzione di un centro polifunzionale per la partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale, gestito in modo integrato dalle associazioni;
Incontri programmati tra gli amministratori e i cittadini per l'informativa e la discussione sulle questioni di interesse pubblico.

Un paese punto di riferimento e snodo strategico culturale, politico e socio-economico
Orsomarso è un paese che ha tutte le caratteristiche per ripartire e riscattarsi, per tornare ad essere un punto di riferimento per l'intero comprensorio, così come è stato considerato nel passato e come la memoria storica racconta.

Pio G. Sangiovanni
13/04/2014
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