ORSOMARSO - Anche la Valle del Fiume Argentino, come del resto tutto il territorio del Comune di Orsomarso e della Riviera dei Cedri, sarà praticamente blindata anche fisicamente in occasione delle festività pasquali e del lunedì dell'Angelo.
Infatti, con l'ordinanza n. 8 emanata l'8 aprile scorso da parte del sindaco Antonio De Caprio, viene ordinato il "Divieto assoluto di accesso nella valle del Fiume Argentino per i giorni 11, 12 e 13 aprile 2020" e disposto "che la chiusura fisica dell'accesso avvenga tramite l'utilizzo del personale manutentivo e coordinata dal servizio di Polizia Municipale". Nel provvedimento sindacale che è stato trasmesso a tutti gli organi preposti, compreso l'Ente Parco Nazionale del Pollino e la Protezione civile calabrese, si precisa che il mancato rispetto delle disposizioni comporterà l'applicazione di quanto previsto dall'art. 650 del Codice Penale oltre ad una sanzione amministrativa pecuniaria che va dai 400 ai 3000 euro, che potrà arrivare fino a 4000 euro nel caso in cui la violazione avvenisse con l'utilizzo di autoveicoli. Una seconda ordinanza, la n. 9 del 9 aprile, stavolta a firma del vicesindaco Alberto Bottone, con oggetto "Ulteriori misure straordinarie ed urgenti per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-2019 sull'intero territorio del Comune di Orsomarso periodo dal 10 al 14 aprile c.m.", dispone la chiusura dalle ore 13:00 di venerdì 10.04.2020 e fino alle ore 9:00 di martedì 14.04.2020 delle seguenti strade che interessano il territorio comunale:
- Strada intercomunale Orsomarso-Mormanno alla località Scorpari in prossimità dell'incrocio con Via Ziccarelli;
- Ex Strada Provinciale Orsomarso-Santa Maria del Cedro alla Loc. Marina in corrispondenza del confine comunale di Orsomarso con il Comune di Santa Maria del Cedro;
- Rilevato stradale adiacente fiume Lao in corrispondenza dell'imbocco dello stesso in prossimità di Ponte Lao;
- Strada intercomunale Orsomarso-Verbicaro alla loc. Mira in prossimità del campo sportivo;
- Strada comunale proveniente da loc. Menestalla in loc. Marina in prossimità abitazione sig. Bruno Gregorio.
L'ordinanza, che ribadisce integralmente le sanzioni penali e amministrative dell'ordinanza precedente, dispone che la chiusura e la successiva rimozione delle barriere di blocco dell'accesso, avverranno a cura della Ditta Sciuto Scavi Srl di Scalea che dovrà garantire la reperibilità durante tutto il periodo di validità del provvedimento.
Sarà quindi la Pasqua e la pasquetta del Covid-2019, in assoluto ritiro domestico da parte di tutta la comunità, che continuerà a partecipare virtualmente ai tradizionali riti religiosi e a scambiarsi con lo stesso metodo gli auguri. Una Pasqua velata di malinconica apprensione, all'insegna dell'assenza fisica e del calore umano per tanti ragazzi e studenti che, forse per la prima volta, la trascorreranno lontano da casa e dall'affetto dei genitori e dei propri familiari, probabilmente ancora più in solitudine. Sarà anche questa una ulteriore prova di maturità, uno dei tanti difficili esami che la vita ha riservato a tutti in quest'anno bisestile 2020, segnato quotidianamente dallo scandire freddo dei bollettini della Protezione civile che aggiornano sui dati del contagio e sulle migliaia di morti che ha già provocato.
0 commenti.
Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.