ORSOMARSO - Scuole chiuse e un tratto di strada interdetto sia alla viabilità che al transito pedonale, a causa del distacco di massi pericolanti dal costone roccioso della torre dell'orologio. La decisione è stata assunta dal sindaco di Orsomarso Paola Maria Candia nel tardo pomeriggio di oggi dopo un primo sommario sopralluogo effettuato sul costone roccioso a ridosso di via Porta la Terra, alla presenza del responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune, dei militari della locale Stazione dei Carabinieri e di una squadra dei Vigili del Fuoco.

L'allarme è scattato intorno alle 16,30 quando con un fragoroso rumore sono precipitati dal costone roccioso numerosi massi che hanno sfondato la rete di protezione invadendo la carreggiata di via Porta la Terra quando, fortunatamente, non transitavano automobili o persone. Soltanto lievi danni sono stati provocati ad una macchina parcheggiata.

Sul posto si sono immediatamente recati gli agenti della Polizia municipale, i militari della Stazione dei Carabinieri di Orsomarso, il sindaco ed alcuni amministratori del Comune di Orsomarso unitamente al responsabile dell'Ufficio tecnico. Dopo una serie di verifiche sul posto, condotte insieme ad una squadra dei Vigili del Fuoco che era prontamente intervenuta, si è notata la presenza di un grosso masso che si era staccato rimanendo in precario equilibrio quasi in cima al costone roccioso, trattenuto soltanto dalla rete di protezione e dal tronco di un olivastro.

A quel punto è stata presa immediatamente la decisione di chiudere al transito sia veicolare che pedonale l'intero tratto di via Porta la Terra al quale è interessato anche l'accesso all'edificio delle scuole primarie e medie del paese che, pertanto, resteranno chiuse in attesa che il pericolo venga rimosso che, vista la natura assolutamente inaccessibile del sito, potrà avvenire solo con l'intervento di esperti rocciatori.

Per quanto riguarda le decisioni sul da farsi, per domani mattina è atteso il sopralluogo di tecnici della protezione civile al fine di valutare e assumere le conseguenti iniziative risolutive.