Pro Loco di Orsomarso: il Presidente Emilia D'Andrea si dimette.

In una lettera aperta le dimissioni pubbliche e il rendiconto dell'operato. 

Ci sono storie che finiscono dentro bottiglie di vetro, lanciate nel mare, in balia delle onde, verso orizzonti sconosciuti, ma quella del Presidente della Pro-Loco di Orsomarso, Emilia D'Andrea, è una storia diversa, che, in modo e nell'altro, non si prospettava e nessuno avrebbe voluto accadesse. Dopo 11 mesi di splendida amministrazione sociale dell'associazione di promozione del comune di Orsomarso, D'Andrea lascia e lo fa nel suo stile, trasparente come l'acqua di un lago calmo d'altura: lettera aperta con dimissioni pubbliche. Alla base di questa decisione, tanta amarezza, problemi privati e di famiglia, che hanno minato fortemente la solidità di un intraprendenza manageriale da manuale, per chi si intende e mastica il marketing territoriale come antipasto delle migliori offerte turistiche nel settore.

Ed ecco che, alla fine, oltre non resta che piangere quel vuoto che in un momento particolare, come quello che attraversano tutti gli operatori del comparto turistico comprensoriale, poteva solo essere riempito di salda speranza per un investimento sul futuro. D'Andrea ad Orsomarso, dal punto di vista delle prospettive economiche territoriali, all'interno dell'associazione di promozione locale occupava un posto giusto per competenze e ambizioni, considerate valide in un settore dove si guarda la realtà non con le solite sagre del prosciutto e delle bruschette, ma valutando l'impegno e gli effetti del trend di programmazione nel medio periodo.

Un altra lingua in pratica, difatti la gestione D'Andrea, dopo soli 11 mesi di lavoro, lascia sul piatto delle prospettive cose che restano come un protocollo di intesa con l'ente ICS associati di Rende che vede la Pro Loco di Orsomarso partner tecnico di progetto e come tale supporterà l'ente associato nella pianificazione ed organizzazione degli itinerari e delle visite guidate nel Parco Nazionale del Pollino e nella Valle del fiume Argentino. << "sono orgogliosa di essere stata il presidente di questa associazione , ha dichiarato in sintesi nella nota, Emilia D'Andrea, compagine che in 11 mesi di attività è stata capace di organizzare 15 eventi ed ha partecipato anche al Programma Mezzogiorno in Famiglia-">>. La parola adesso passerà all'assemblea degli iscritti che nella settimana deciderà chi dovrà raccogliere il buon lavoro fatto da Emilia D'Andrea.

Antonio Pappaterra