Nasce a Scalea un nuovo periodico di informazione

SCALEA - Nasce a Scalea un nuovo periodico locale, un mensile che si occuperà essenzialmente di temi e problemi legati al territorio, senza perdere di vista lo sfondo regionale e nazionale di riferimento. La nuova testata verrà presentata oggi pomeriggio (sabato 4 febbraio) alle ore 18 presso la Biblioteca comunale in piazza De Palma, nel corso di una cerimonia alla quale è stata invitata la cittadinanza e che servirà per illustrare le finalità di questo nuovo progetto editoriale e la sua collocazione nell’ambito del panorama sociale, politico e culturale dell’alto Tirreno.
Anche se gli organizzatori mantengono la massima riservatezza, si sa certamente che si tratta di un giornale che ha una chiara connotazione di centrosinistra ed ha come formazione politica di riferimento il partito dei Verdi, i cui rappresentanti sono stati promotori dell’iniziativa. Da quanto si è appreso, e che sarà ulteriormente specificato dalla redazione che sarà presente al gran completo all’incontro di questa sera, nelle intenzioni dei proponenti vi è sicuramente quella di dar vita ad uno strumento che stimoli un dibattito più ampio ed articolato, che investa l’intero tessuto sociale attorno ai problemi di stretta attualità, con il grande obiettivo di creare le condizioni per restituire ai cittadini un ruolo più diretto nell’elaborazione di nuove idee e proposte per il futuro.
Si parlerà ad esempio di ambiente, delle grandi emergenze esistenti a livello locale e comprensoriale, che interessano direttamente lo stato di salute del mare e dei rischi incombenti ed allarmanti legati ai presunti traffici di veleni sui quali sta indagando la magistratura. In primo piano saranno portati anche fatti e misfatti del teatrino della politica locale ma, come assicurano i curatori della nuova testata, con l’intenzione di far emergere le questioni concrete e reali, senza alcuno scopo scandalistico o opportunistico.
Il mensile affronterà anche tematiche di tipo storico-antropologico e culturale, legate alle tradizioni popolari, svolgendo un lavoro di ricerca sul campo, dando voce ai testimoni diretti che continuano a conservare nel libro della memoria un patrimonio di inestimabile valore.
Al termine della manifestazione, che prevede anche uno spazio dedicato alle domande del pubblico presente, la Federazione Italiana Cuochi – Riviera dei Cedri offrirà un buffet a base dei prodotti tipici della gastronomia locale e regionale.