DIAMANTE - Il Quartetto d’Archi Mousikè terrà domenica 22 aprile alle ore 19 il Concerto di aprile con un vasto repertorio di famosi brani classici e moderni. L’evento, che avrà come sua suggestiva cornice la raccolta chiesa di Santa Maria dei Fiori di Cirella, è stato organizzato dall’Associazione culturale Cerillae con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale di Cosenza, Assessorato alla Cultura. Il Quartetto d’Archi Mousiké formatosi all’inizio del 2001 è composto da Francesco Falcone e Giovanni Azzinnari al violino, Alessio Vilardo (Viola) e Stefano Amato (Violoncello); tutti giovani musicisti diplomati al Conservatorio di Musica S. Giacomantonio di Cosenza.
Un gruppo che ha avuto già modo di farsi apprezzare in numerose manifestazioni musicali, collabora con l’Orchestra del Conservatorio di Musica di Cosenza, ha al proprio attivo concerti in tutta la Calabria e si è posto il grande e nobile obiettivo di allargare la conoscenza e valorizzare il patrimonio musicale a tutti i livelli. La scelta del materiale esecutivo abbraccia vari secoli di storia della letteratura musicale, dal barocco al romanticismo, dal classicismo all’avanguardia del ‘900. Il Quartetto si avvale di solide fonti filologiche nelle interpretazioni del materiale proposto.
Opera con il Quartetto d’Archi Mousiké la giovanissima soprano Antonella Biondo (nella foto), laureata in Dams con indirizzo musicale presso l’Università della Calabria e diplomanda in canto lirico, presso il Conservatorio di musica S. Giacomantonio di Cosenza sotto la guida della prof. Claudia Sisca. Si è particolarmente distinta in diverse manifestazioni musicali per le sue qualità vocali e le ottime capacità interpretative, ha tenuto numerosi concerti al Teatro A. Rendano di Cosenza e ha partecipato a vari concorsi classificandosi tra i primi posti e ottenendo elogi convinti da parte delle commissioni giudicatrici.
Il programma della manifestazione di domenica 22 aprile prevede l’esecuzione di brani di Mozart, Mendelssohn-Bartholdy, Schubert, Bach, Brahms, Morricone, Riverberi, Giordano, Lobos, Piazzola, Gardel, Ginastera, V. Ciampi e A. L. Webber. Un programma ricco e vario nel quale trovano spazio anche le suggestioni musicali de ‘’I Canzùni i Malarràza’’, di F.Galiano musicate da S. Sangiovanni, altro giovane talento emergente.
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