COSENZA - Le attività delle tante Pro Loco presenti su tutto il territorio nazionale, da sempre orientate allo sviluppo territoriale, acquistano sempre più una rilevanza di carattere sociale, economica e culturale con dimensioni tali da entrare a pieno titolo nel palcoscenico europeo e non solo. In questa prospettiva, l'UNPLI provinciale di Cosenza, da anni impegnata nella crescita sociale e civile degli individui, nella loro valorizzazione ed integrazione, nonché nella produzione ed erogazione di servizi sociali, turistici, culturali e per il tempo libero, per rispondere positivamente ai continui cambiamenti socio-economici ha organizzato una due giorni di info-formazione per i suoi associati, che si terrà sabato 14 e domenica 15 settembre 2013 sull'altipiano della Sila, presso il Centro Sperimentale Dimostrativo dell'Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (ARSAC) di Molarotta.
All'evento, denominato "Le Pro Loco verso il futuro: addestramento all'uso della pro loco", cui prenderanno parte il Presidente nazionale dell'UNPLI, Claudio Nardocci, e l'Assessore provinciale al Turismo, Pietro Lecce, parteciperanno molti presidenti e segretari delle Pro Loco attive della provincia.
«Per quanti hanno un rapporto diretto sia con il territorio che con i visitatori, si rendono ormai necessari aggiornamenti qualificanti e professionalizzanti continui. È proprio da queste riflessioni - riferisce in una nota il presidente Domenico Bloise - prende forma il nostro progetto seminariale. Soltanto con la formazione e il miglioramento continuo delle risorse umane, che prestano la loro opera e che impiegano il proprio tempo volontariamente e per passione, si possono creare i presupposti per un'offerta in grado di dare risposte soddisfacenti ad una domanda mutevole che basa sempre di più i propri criteri di scelta sulla qualità».
Le attività delle Pro Loco sono sempre più complesse, le norme alle quali attenersi sempre più stringenti e le economie pubbliche, sulle quali in molti hanno fatto negli anni un esclusivo affidamento, sempre più scarse. A ciò si aggiunge il forte interesse e la grande considerazione per il lavoro delle Pro Loco, diventato indispensabile per tante località, che impegna gli associati oltremodo, costringendoli ad un impegno continuo.
«Il governo delle associazioni aderenti all'UNPLI - conclude il presidente provinciale dell'UNPLI Cosenza - non può più essere estemporaneo. Occorre fare un salto di qualità, adesso. Le Pro Loco per i compiti che svolgono hanno la necessità di essere sempre più efficienti nel management ed efficaci nelle azioni messe in campo. Troppo spesso, chi invece assume ruoli gestionali li affronta con superficialità e scarsa conoscenza delle norme. Con questo progetto è nostra intenzione chiarire tanti dubbi normativi, ai quali comunque già si prova a dare quotidiane risposte, e a fornire gli strumenti migliori per operare con serenità e in modo più adeguato».
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