ORSOMARSO - Il nostro viaggio nel centro storico di Orsomarso ci porta in quelli che sono i luoghi simbolo di questo antico borgo: la piazza, il palazzo baronale e castello con la torre dell'orologio che sembra vigilare in modo bonario e sornione sul paese. La piazza Municipio, nonostante gli ultimi interventi di ristrutturazione che ne hanno alterato l'originario livello di calpestio rispetto agli edifici e alla viabilità circostante, mantiene intatte le sue antiche caratteristiche dell'agorà greca, luogo aperto e vero centro della vita economica, politica, culturale, religiosa e amministrativa della comunità.
GUARDA FOTO PIAZZA
GUARDA FOTO PALAZZO
GUARDA FOTO CASTELLO E TORRE
Infatti ancora oggi quasi in modo automatico tutte gli orsomarsesi quando escono dicono di andare "in piazza" e anche quando danno un appuntamento a qualcuno affermano semplicemente "ci vediamo in piazza". Luogo centrale di riferimento, dunque, al quale fanno da cornice l'edificio che fino a qualche decennio fa ospitava il Muncipio, la chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista e l'enorme sagoma del palazzo baronale e la mole monumentale rocciosa avvolta fra le rovine di una antico castello e sulla quale da un paio di secoli è collocato l'orologio comunale che con il suo suono argentino scandisce lo scorrere del tempo in questo remoto angolo della Calabria.
Una piazza alla quale, secondo una tradizione che si può far risalire all'antica Grecia, confluiscono tutte le principali vie del paese quasi come i raggi di una ruota. Così, dopo le principali via Ziccarelli e Corso Vittorio Emanuele, ecco l'arco centrale che proviene da Via Santa Croce e Via Municipio, a seguire via Argentino in corrispondenza con via Porta la terra, Via San Vincenzo che è alla base del versante nord della torre dell'orologio, la scalinata che dall'ingresso principale della chiesa si collega con via Castello e, infine, il monumentale portone d'ingresso al palazzo baronale che conduce anche al complesso del castello e della torre.
Il palazzo baronale, nonostante un infelice intervento di vera e propria decapitazione urbanistica risalente agli anni cinquanta del Novecento, che eliminò uno splendido sistema di balconate ad archi, mantiene intatta la sua architettura medievale e rinascimentale. La sua struttura quadrangolare chiusa sulla roccia della torre, domina il centro storico da ogni versante, mentre il riservato cortile interno conserva ancora oggi alcuni particolari costruttivi antichi di secoli. Le scale interne che conducono ai vari appartamenti, di proprietà privata, sono costruire in lastroni di pietra locale incorniciati ormai da alte erbacce, segno che da tempo nessuno abita più qui. Negli anni scorsi lo sfondamento di alcune parti del tetto e le infiltrazioni di acqua avevano fatto temere il peggio, per fortuna è stato effettuato un intervento di rifacimento della copertura che ha fatto rientrare l'emergenza, fermo restando il fatto che si pone il problema di un intervento di restauro organico e di un'adeguata valorizzazione di questa struttura.
Non meno urgente è la questione del recupero e consolidamento del castello costruito sulla roccia naturale che si erge al centro della valle. Un'area fortificata che non è esagerato far risalire all'epoca della conquista romana della Magna Grecia e che sicuramente era nel suo pieno vigore nei primi decenni successivi all'anno Mille quando ospitava una turma bizantina (uno squadrone di 30 cavalieri) il cui comandante, il turmarca, era proprio lo spatarocandidato imperiale Oursos Marsos che firmò l'atto per la definizione di una controversia per il possesso di alcuni terreni nella Regione Mercuriense.
Nell'immediato si rende necessaria la sistemazione del percorso di accesso che risulta essere poco agevole e scarsamente fruibile per i visitatori, mentre invece, dovrebbe essere uno dei primi formidabili punti di attrazione turistica di Orsomarso. Le immagini fotografiche descrivono meglio di ogni parola il grande valore di questo sito archeologico, sia dal punto di vista storico-artistico, che sotto il profilo affettivo che la comunità di Orsomarso da sempre riserva per questo luogo simbolo della propria memoria storica.
0 commenti.
Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.