Pubblichiamo integralmente il testo del messaggio di saluto a don Antonello Pandolfi da parte dei componenti del coro e del gruppo dei collaboratori del parroco di Orsomarso. Il messaggio è stato letto da Teresa Cosentino a conclusione della messa di commiato celebrata il 31 agosto 2008
Carissimo don Antonello,
è con grande commozione che abbiamo atteso e vissuto questa celebrazione eucaristica che segna il momento del commiato dalla nostra comunità dopo 13 anni durante i quali hai rappresentato per tutti noi il riferimento spirituale nel nostro cammino di fede personale e comunitario.
Non ti nascondiamo in questo momento il nostro essere combattuti fra la sensazione di cedere alla tristezza e alla malinconia ripensando a tutto quello che di buono abbiamo fatto insieme, a tutte le esperienze, ai momenti felici, alle gioie e anche alle delusioni cocenti e alle sofferenze che abbiamo condiviso in un periodo abbastanza lungo della nostra vita di parrocchiani e della tua di sacerdote e guida spirituale per tutti noi.>
Addentrarci nella selva dei ricordi forse ci porterebbe lontano, rischieremmo di perderci in mille rivoli di pensieri finendo seriamente per banalizzare momenti che invece sono profondamente scolpiti nei nostri cuori con la stessa freschezza e autenticità con la quale li abbiamo vissuti.
Correremmo il rischio, con le parole, di sminuire situazioni autenticamente vissute e condivise da tutta la comunità e di cui restano segno incancellabile i mille gesti semplici di profonda amicizia e di sostegno reciproco che hanno scandito il trascorrere dei giorni, dei mesi e degli anni, a partire da quell’ormai lontano settembre dell’anno 1995, quando arrivasti fra noi come diacono e poi come parroco il 20 gennaio 1996, subito dopo l’ordinazione sacerdotale.
È per questo che vogliamo che la celebrazione eucaristica di oggi avvenga nel segno della festa dell’incontro con Gesù nell’Eucaristia, un momento di gioia e di amicizia fraterna che ci rende liberi dalla tentazione di resistere al “Sia fatta la volontà del Padre”.
L’incontro di oggi vogliamo viverlo all’insegna del ringraziamento a Dio per il dono grande che ci ha fatto di sperimentare la Sua grazia in mezzo a noi, attraverso il tuo ministero sacerdotale che hai saputo spendere con passione e dedizione incondizionata, cercando sempre di leggere i segni della Sua presenza attraverso i volti della sofferenza di tanti nostri fratelli, ma anche attraverso i volti e gli occhi gioiosi dei tanti bambini, giovani e adulti figli di Orsomarso, ai quali hai voluto bene e che ti vogliono bene.
Ed è proprio questo il valore profondo ed il senso più autentico del tratto di strada percorso qui ad Orsomarso, dopo il quale tutti siamo un diversi rispetto a 13 anni fa e, di sicuro, più ricchi dentro, cresciuti nella nostra fede e nell’amicizia con Gesù.
La strada che il Signore ci ha dato di percorrere insieme adesso giunge ad un bivio. Il tuo cammino ti porta dove Dio vorrà e, come il Padre Abramo, non puoi fare altro che dire il tuo sì, il tuo eccomi !
Ma dietro di te non resterà un deserto arido e inospitale, ma un terreno fertile e pronto a produrre frutti di amore, di amicizia e di santità; un terreno nel quale resterà il segno del lavoro delle tue mani di “umile servitore nella vigna del Signore”.
Per tutto quello che abbiamo cercato di comunicarti in questi giorni, ma anche per i mille nostri pensieri inespressi oggi vogliamo dirti il nostro grazie più grande che viene dal cuore, Grazie per essere stato così e per aver amato profondamente il nostro paese e la nostra comunità che adesso è diventata anche la tua.
Vogliamo augurarti tutto il bene possibile, all’insegna della fedeltà alla tua vocazione e dell’amicizia con il Signore e con i fratelli.
Continueremo ad incontrarci per le strade del mondo e ogni volta sarà una gioia immensa condividere, come sempre abbiamo fatto, l’amicizia e l’amore che non è solo di questa terra ma che ci fa chiamare figli di Dio e membra vive della sua Chiesa.
GRAZIE DON ANTONELLO ! Con affetto
(Orsomarso, 31 agosto 2008-08-31)
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