DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEI CONSIGLIERI PAPA ANTONIO, PAPA ALFONSO, SILVESTRI MARIO LETTA NEL CORSO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 24 OTTOBRE 2007 DALL’ASSESSORE ANTONIO PAPA CON RICHIESTA DI ALLEGARLA AL VERBALE DELLA SEDUTA.
Confermiamo la permanenza nella maggioranza consiliare eletta alle elezioni amministrative del 2004. Dichiariamo di rimanere fedeli a quanto concordato nel programma elettorale e di contribuire senza riserve alla sua attuazione nell’interesse unico della popolazione amministrata, allo stesso tempo rispettiamo e chiediamo rispetto degli accordi intercorsi e sottoscritti riguardanti organigramma, deleghe e nomine negli Enti sovracomunali.
Per dovere di chiarezza e trasparenza non intendiamo affatto nascondere o disconoscere i problemi che hanno interessato la maggioranza consiliare e la Giunta comunale. Disconoscerli sarebbe sbagliato, ma altrettanto sbagliato sarebbe promuovere processi inopportuni e fuori luogo che risulterebbero semplicemente deleteri per la causa comune.
È necessario invece un’attenta riflessione per riprendere il cammino con rinnovato impegno ed armonia, come si conviene tra persone mature che vogliono costruire e non distruggere, come si conviene tra persone che in questo momento hanno la responsabilità di amministrare la cosa pubblica.
Questa è la conclusione alla quale nel nostro piccolo siamo giunti dopo una disamina dell’andamento amministrativo e di alcuni avvenimenti in particolare. Riteniamo che le condizioni affinché la nostra Amministrazione possa continuare il proprio cammino ci siano tutte: la nostra unità d’intenti lo dimostra chiaramente. Però, affinché questo cammino possa proficuamente riprendere, nell’interesse del paese, come ognuno di noi sicuramente desidera, è necessario riconfermare e ripartire dagli accordi sottoscritti, ribadire la validità della nostra coalizione, rimuovere incomprensioni e difetti di comunicazione.
Pertanto, animati unicamente da spirito costruttivo e per le finalità richiamate, chiediamo che non siano apportate variazioni alla composizione della Giunta comunale, alle nomine negli enti sovracomunali ed in particolare alla delega del vice sindaco.
Una diversa determinazione vanificherebbe quel clima necessario e indispensabile affinché il nostro cammino possa riprendere.
In tal caso, non potremmo che darne una valutazione fortemente negativa con relative e conseguenti decisioni.
Chiediamo, pertanto, in via pregiudiziale, che il sindaco prima di passare all’esame dell’ordine del giorno, si pronunci su quanto da noi esposto e faccia ufficialmente conoscere la sua determinazione in merito.
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