ORSOMARSO - Il due giugno è ormai da oltre mezzo secolo la festa civile più importante in Italia, ma a quanto pare a Orsomarso quest’anno sembra essere passata inosservata, almeno per il Palazzo municipale dove per la prima volta a memoria d’uomo, non hanno avuto l’accortezza di esporre la bandiera tricolore. Non avremmo voluto trattare di questo argomento, ma sotto le numerose e continue insistenze di molti cittadini di Orsomarso non possiamo esimerci dal dovere di dare la notizia. Una distrazione, forse, certamente però non lo è stata per tanti giovani e adulti che hanno notato la mancanza della bandiera italiana dalla finestra dell’edificio di via Porta la Terra da dove viene tradizionalmente esposta nelle più svariate occasioni.
Sotto accusa è l’Amministrazione comunale che viene giudicata assolutamente inadeguata ed insensibile di fronte ad appuntamenti che vengono considerati come l’elemento che contraddistingue l’identità e l’unità nazionale. L’indice viene soprattutto puntato sul sindaco Angelo Paravati che, com’è noto, caso più unico che raro, non risiede e non abita ad Orsomarso ormai dal secolo scorso e pur tuttavia è giunto al suo quarto mandato di primo cittadino. Stavolta però il fatto di non aver onorato anche simbolicamente la Festa della Repubblica esponendo la bandiera italiana alla finestra del Municipio, sembra abbia irritato profondamente molti orsomarsesi che parlano apertamente di offesa all’Italia e a coloro che credono nei più alti valori di libertà, democrazia e giustizia che proprio la Costituzione repubblicana garantisce.
Commentando questo fatto vi sono stati anche coloro che sarcasticamente hanno semplicemente preso atto del fatto che ad Orsomarso in fondo forse siamo ancora al tempo della monarchia e quindi non c’è nulla di cui meravigliarsi.
7 commenti.
Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.