ORSOMARSO - Vivace dibattito e unanimità piena quella raggiunta ieri sera nella seduta del Consiglio comunale di Orsomarso. Una seduta alla quale è intervenuto anche il Presidente del parco del Pollino Francesco Fino e indetta in via straordinaria ed urgente per discutere delle iniziative da assumere contro il progetto di captazione delle acque dei fiumi Lao e Argentino.
Dopo l’apertura del sindaco Angelo Paravati, l’assessore all’ambiente e territorio Antonio Papa ha brevemente illustrato la posizione di netta contrarietà dell’intera Amministrazione rispetto ad un progetto che cozza totalmente con la naturale vocazione di questo territorio ed è in contrasto con provvedimenti legislativi già esistenti.
A quel punto ha preso la parola il Presidente dell’Ente parco Fino che, oltre a richiamare le sue note trasmesse alla Regione Calabria nelle quali si manifestava contrarietà verso l’iniziativa, ha anche protestato energicamente rispetto ad un progetto, quella di emissione dell’ordinanza dirigenziale, che è stata assunta in aperta violazione della normativa vigente ed in particolare di quanto stabilito dalla legge quadro sulle aree protette che non subordina ad altre istituzione le prerogative dell’Ente parco. Francesco Fino ha posto l’accento sul fatto che più che i politici, in questo caso sia da chiarire il ruolo dei funzionari della Regione.
L’ampio dibattito ha coinvolto i consiglieri di minoranza, i rappresentanti delle associazioni culturali presenti a Orsomarso, Daolio, Abystron e La Scossa, Francesco Cirillo del Movimento ambientalista del Tirreno, Primo Galiano ed altri operatori del rafting sul fiume Lao e il consigliere comunale di Papasidero Massimo De Marco. Tutti hanno contribuito a stilare un documento unitario che sarà inviato ai vari livelli istituzionali superiori.
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