Deficit commerciale ai massimi da 20 anni
STATISTICHE - Deficit commerciale ai massimi da 20 anni Colpa di gas e petrolio. Dati Istat 2005. L’export cresce, ma l’import cresce del doppio a causa del caro-gas e del caro-petrolio.
Gas e petrolio affondano la bilancia commerciale italiana: l’Istat certifica che il deficit del nostro Paese, nel 2005, è stato pari a 10.368 milioni di euro. E’ il risultato peggiore degli ultimi vent’anni. Il ruolo delle materie prime in questo triste recor è testimoniato da un fatto: il saldo negativo non è dovuto a una contrazione dell’export, che anzi ha registrato un aumento rilevante.
Solo che, nello stesso periodo, è aumentato in maniera polto più sensibile il valore delle importazioni. E in particolare, col gas e il petrolio alle stelle, quello delle materie prime energetiche indispensabili al funzionamento delle nostre automobili, dei nostri riscaldamenti e della stragrande maggioranza delle nostre centrali elettriche. In pratica nel 2005 le esportazioni complessive sono cresciute del 3,7% rispetto al 2004, mentre le importazioni sono aumentate del 6,8%.
Greggio e gas naturale pesano per il 13,4% nelle importazioni complessive e sono cresciute dal 10,3% del 2004 al 13,4% del 2005. Se non ci fossero, sottolinea l'istituto di statistica, il saldo della bilancia commerciale sarebbe positivo.
D'altro canto, però, la voce petrolio raffinato è una di quelle con il segno positivo più marcato tra le esportazioni del nostro Paese. Insomma, non tutti in Italia hanno avuto svantaggi dal caro-petrolio: per le industrie petrolifere, piuttosto, è una manna dal cielo.
Le variazioni positive più elevate delle esportazioni - spiega l'Istat - sono state registrate appunto per i prodotti petroliferi raffinati, per i prodotti chimici e le fibre sintetiche artificiali e per i metalli. Le flessioni maggiori si sono invece manifestate per i mobili e per i prodotti in legno.
Nel 2005, dunque, il saldo della bilancia commerciale al netto dei prodotti energetici è positivo per 30.214 milioni euro a fronte di un surplus di 27.965 milioni di euro nel 2004. Sempre per quanto riguarda l'interscambio complessivo, nel solo mese di dicembre 2005, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, le esportazioni sono aumentate del 4,2% e le importazioni dell'8,7%. Con un saldo commerciale negativo per 1.371 milioni di euro a fronte di un deficit di 503 milioni di euro registrato nel 2004. Guardando il dato relativo all'interscambio tra Italia e Paesi dell'Unione Europea, c'è un saldo negativo di 2 miliardi (1,8 l'anno prima), le esportazioni sono cresciute dell'1,1% e le importazioni dell'1,2%.
Tuoquotidiano.it
18/02/2006
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