Ieri, dopo un viaggio di sette anni attraverso il Sistema Solare a bordo del
veicolo spaziale Cassini, la sonda Huygens dell'ESA ha attraversato con successo
l'atmosfera di Titano, la luna più grande di Saturno ed è atterrata
incolume sulla superficie. I dati preliminari indicano che la sonda è
atterrata senza riportare danni, probabilmente su una superficie solida.
Uno dei motivi principali dell'invio della Huygens su Titano è che la
sua atmosfera di azoto, ricca di metano, e la sua superficie, potrebbero contenere
molti elementi chimici del tipo presente sulla Terra primordiale. L'atmosfera
è ricca di composti organici, tanto che durante la sua discesa verso
la superficie, Huygens ha dovuto attraversare una vera e propria pioggia vischiosa
di polimeri.
Di seguito vi proponiamo alcune tra le prime straordinarie foto ricevute.
La prima immagine trasmessa dalla sonda mostra un massiccio montuoso percorso
da una rete di fiumi con i loro affluenti.
Questa è la prima foto a colori della superficie di Titano. Si vedono
delle pietre dalle dimensioni che vanno da 4 ai 15 cm, riprese a una distanza
di circa 85 cm dalla Huygens. Sono chiari i segni di erosione sulle rocce causata
da una attività fluviale.
Questa foto presenta un panorama a 360 gradi della superficie di Titano vista
dalla Huygens durante la sua discesa. Le parti striate in bianco sembrano vapore
superficiale. E' stata anche misurata la velocità del vento che è
di circa 6-7 Km/h.
La sonda che porta con se anche un sensore acustico ha registrato i suoni rilevati
dalla superficie del satellite. Questa traccia audio proviene dal luogo più
distante mai visitato da una sonda umana a oltre 1,2 miliardi di chilometri.
Sound
of Titan
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