SCALEA - I Verdi: “cartelle pazze” … Non è una questione privata tra Sindaco e S. Giorgio s.p.a.
Dai Verdi di Scalea riceviamo e volentieri pubblichiamo..
Premessa: Caro sindaco, ne i Verdi e ne il sottoscritto hanno bisogno di pubblicità gratuita… se poi, per incapacità politica degli altri lo diventa … non è colpa nostra.
Ancora una volta, non ci sorprende l’uscita “spavalda e arrogante” del primo cittadino di Scalea. Difatti, nel replicare, ha perso una buona occasione per … giustificarsi in modo corretto. Avendo accusato di strumentalizzazione il nostro intervento a difesa dei cittadini. Queste per noi sono affermazioni sterili da parte di chi è abituato a non dire niente, e che teme un confronto leale . La nostra politica non è essere contro qualcuno… ma lavorare per la comunità.
Non è colpa nostra se il primo cittadino è connivente con la S. Giorgio s.p.a. per non aver dettato ed introdotto regole e prescrizioni nella stesura del contratto e non aver fornito i valori catastali esatti alla ditta. E’ facile uscire e gridare alla stampa che i Verdi fanno sterili polemiche! Caro sindaco vada a raccontarlo ai tanti cittadini che si sono visti arrivare bollette da 8000,00 - 10,000 - 25.000 euro, se la nostra è una polemica sterile.
Precisiamo che la dirigenza del partito ha voluto far trascorrere 15 giorni, proprio per dare tempo e modi all’Amministrazione Comunale per trovare una soluzione che attuasse quanto proposto nell’ultimo incontro dalla III° Commissione e dalla stessa dichiarazione del sindaco a voler procedere alla “moratoria” delle cartelle. Era nostro dovere intervenire, poiché le ricordiamo che siamo stati i primi a sollevare la questione delle “cartelle pazze” ed a chiedere la “moratoria” delle cartelle errate insieme ad altre associazioni . I tempi, purtroppo, non li dettiamo noi e, se numerosi cittadini si sono rivolti al nostro partito è proprio perché hanno assistito ad un “silenzio cinico” da parte del sindaco. Comportamento questo che li ha fortemente messi in crisi. Difatti un sindaco responsabile doveva provvedere ed affrontare questa delicata vicenda già dal giorno dopo l’incontro per risolvere il caso, e non come ha asserito nella replica, di avere inviato di recente una missiva alla San. Giorgio S.p.A. ( se volessimo strumentalizzare… potrebbe essere stata inviata ieri con data …).Ricordiamo che la questione “cartelle pazze” non è un affare privato tra il sindaco e la ditta, perché sia le forze politiche sia i Consiglieri Comunali ma ancor di più i cittadini devono essere coinvolti e messi al corrente. Poco c’interessa della “missiva” inviata “ieri”.
E’ necessario invece conoscere che tipo di determinazione o atto ufficiale hanno adottato il Sindaco è l’Amministrazione Comunale di Scalea!
Invitiamo ancora una volta il sindaco a rendere pubblico, con URGENZA,attraverso manifesti, radio, giornali e quant’altro, ripetiamo, qualsiasi decisione presa, negativa o positiva in modo che la cittadinanza tutta sia messa in condizione di tutelare adeguatamente i propri interessi.
Ai Verdi interessa risolvere la questione…non attaccare Mario Russo. Di lui poco ci importa!
Concludiamo dicendo che ben comprendiamo il suo nervosismo …Gli anni passano e di cose realizzate non se ne intravedono. E’ stato facile in passato utilizzare frasi quali “strumentalizzazione, politica becera ecc” verso i suoi nemici storici. Non ce ne voglia. Con noi queste affermazioni sono fuori luogo ! queste accuse sciocche non ci appartengono. La nostra politica è innovativa e trasparente. Sappiamo che mette in crisi personaggi come Mario Russo legato a vecchi e superati schemi politici e che sono convinti di poter permettersi il lusso di dire quello che vogliono...Il nostro partito, anche se non presente in Consiglio Comunale, non solo lo smentisce quando sbaglia, sempre con garbo e capacità politica, ma lo zittisce sui contenuti quando va oltre!
Federazione Verdi - Scalea
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