Il direttore sportivo dello Scalea si dimette

Scalea - Il direttore sportivo dello Scalea 1912 si dimette dall’incarico. È questa la prima conseguenza della notizia di un coinvolgimento nell’inchiesta sullo scandalo del calcio scommesse. Nella giornata di ieri si è comunque avuta una presa ufficiale della società di calcio che, sia pure precisando che la responsabilità oggettiva evidenziata dalla Procura Federale parla di presunti illeciti sportivi compiuti dal ds Antonio Passalacqua e dall’ex centrocampista Italo Farinella, ha confermato la propria fiducia nei tesserati chiamati in causa.
Ma ecco il comunicato stampa diffuso nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 10 agosto ’04:
“L’avv. Tiziana Papasergio, in qualità di legale della U. S. Scalea, precisa quanto segue. Per come si è appreso dal comunicato stampa diffuso nella giornata di ieri dalla F.I.G.C., la U.S. Scalea 1912 è imputata esclusivamente a titolo di responsabilità oggettiva in relazione al presunto illecito sportivo commesso dal direttore sportivo della società Antonio Passalacqua.
È evidente, pertanto, che l’Ufficio indagini della Procura federale non ha svolto indagini nei confronti della società che non è in alcun modo implicata nel presunto illecito e non ne risponde per dolo o colpa, ma solo per responsabilità oggettiva in quanto il fatto sarebbe stato commesso da un proprio dirigente. In ogni caso la società U.S. Scalea 1912 esprime la più ampia fiducia al proprio direttore sportivo e ritiene che il deferimento comminato dalla Procura federale sia frutto di una intercettazione telefonica mal interpretata da indagini frettolose e superficiali.
Per questo motivo – conclude il comunicato – le dimissioni presentate dal direttore Passalacqua sono state accettate con riserva e con la certezza di poter, al più presto, riconfermare il direttore sportivo nel proprio ruolo”.