A Bonifati è polemica sulle mense scolastiche
BONIFATI – L’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Bonifati Settimio Rugiero fa chiarezza sulle polemiche intorno alle scuole del comune, con particolare riferimento a quelle riguardanti la mancata o parziale attivazione della mensa scolastica nel plesso di Cittadella del Capo, dove non possono al momento usufruire del servizio gli alunni delle scuole elementari. Un problema che però, sembra sia stato risolto proprio nella giornata di ieri, come ha fatto sapere lo stesso rappresentante dell’Esecutivo bonifatese dal quale abbiamo appreso che è stata trovata una soluzione, insieme al Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Leopoldo Di Pasqua, che aggrega anche le scuole di Sangineto, che consentirà il regolare funzionamento del servizio mensa da lunedì 8 novembre prossimo anche nel plesso di Cittadella del Capo per tutti gli alunni interessati.
Settimio Rugiero ha affermato che l’Amministrazione comunale ha sempre mostrato verso le scuole del territorio comunale la massima sensibilità e attenzione, adoperandosi con grandi sforzi finanziari, nonostante i tagli operati verso i Comuni dal Governo nazionale che, tra l’altro, coinvolgono anche le istituzioni scolastiche. Tagli che comunque impongono l’adozione di una serie di misure tendenti a ridurre le spese di gestione e dei servizi.
“D’intesa anche con il Dirigente scolastico – spiega l’assessore – stiamo facendo uno sforzo di razionalizzazione delle spese telefoniche e telegrafiche che, negli ultimi anni, sono state caricate nel bilancio comunale, insieme a quelle per la pulizia. Si tratta, quindi, di un problema legato alle ristrettezze finanziarie del Comune e non vi è da parte dell’Amministrazione nessun addebito di responsabilità nei confronti del Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo il quale, tra l’altro, è stato incaricato quest’anno per la prima volta”.
Di tono assolutamente diverso è invece la breve replica che l’assessore alla Pubblica istruzione del comune di Bonifati riserva nei confronti di Bruno Midaglia, ex sindaco di Sangineto e insegnante in quella scuola, che nei giorni scorsi aveva criticato l’operato del comune che ospita la sede dell’Istituto comprensivo. “Mi meraviglia – afferma Rugiero – il fatto che Bruno Midaglia, come ex sindaco e come insegnante nel plesso di Sangineto, si preoccupi adesso dei problemi scolastici inerenti il nostro Comune dove tutti sanno che, se l’Istituto comprensivo è stato ottenuto, non è certo per merito dell’ex sindaco di Sangineto.
Gli atti emanati da Bruno Midaglia e dalla sua amministrazione, infatti, parlano chiaro. Loro si erano espressi con una delibera di accorpare la scuola di Sangineto a Belvedere Marittimo con l’evidente obiettivo di far perdere l’autonomia a quella di Cittadella dimenticando che due anni prima i ragazzi di Bonifati si erano iscritti alla scuola media di Sangineto che rischiava di chiudere per mancanza di alunni”.
(san.pio gio.)
05/11/2004
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