SCALEA - Gli studenti delle quinte classi del Liceo scientifico Metastasio di Scalea incontreranno sabato mattina il Preside della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Santo Marcello Zimbone. L’evento, che si svolgerà presso l’aula magna ‘’Mario Naccarato’’ a partire dalle ore 11.00, rientra nell’ambito del programma delle attività di orientamento in uscita e darà l’opportunità agli allievi dell’ultimo anno di conoscere l’offerta formativa dell’università della città dello Stretto. Nel corso dell’incontro sarà presentato anche il volume, fresco di pubblicazione, che il Dipartimento di Gestione dei sistemi agrari e forestali dell’ateneo reggino ha dedicato ai tipi forestali delle valli dei fiumi Lao e Argentino, due fra gli ecosistemi più importanti e vari del versante occidentale del Parco nazionale del Pollino.
Oltre al Preside Zimbone interverranno la Dirigente scolastica del Liceo Anna Filice e i proff. Roberto Mercurio e Giovanni Spampinato, mentre la conclusione dei lavori sarà affidata al Presidente dell’Ente Parco nazionale del Pollino Domenico Pappaterra. Presentando l’iniziativa il prof. Zimbone ha messo in evidenza il fatto che negli ultimi anni l’offerta didattica della Facoltà di Agraria di Reggio Calabria si è notevolmente ampliata, potendo oggi contare su ben 7 Corsi di Laurea di primo livello, tre dei quali attivi presso il polo didattico di Lamezia Terme, e 3 Corsi di Laurea di secondo livello (Laurea magistrale), oltre a Corsi post-Laurea di Specializzazione e di Master su specifici aspetti connessi alla stessa offerta didattica. Tra i Corsi di Laurea gestiti dalla Facoltà di Agraria di Reggio Calabria vi è un Corso di Laurea triennale in ‘’Scienze Forestali e Ambientali’’ e un omonimo Corso di Laurea Magistrale con un Curriculum in ‘’Gestione dei Sistemi Forestali in Ambiente Mediterraneo’’ e un Curriculum in ‘’Difesa del Suolo in Ambiente Mediterraneo’’.
“Vorrei sottolineare – ha inoltre affermato Santo Marcello Zimbone – che in questi anni il Corso di Laurea in Scienze Forestali e Ambientali si è caratterizzato per una serie di iniziative che tendono a mantenere vivo il contatto dello studente con il territorio su cui va ad operare una volta laureato. Cito ad esempio la scelta di mantenere, sia pure con crescenti difficoltà finanziarie, le cosiddette ‘’Esercitazioni in bosco’’, ovvero lo stage residenziale di due settimane, di norma nella prima metà di giugno, in cui docenti e studenti applicano, verificano e integrano sul campo le conoscenze trasmesse in aula”.
Dal canto suo il Presidente del Parco del Pollino Domenico Pappaterra ha dichiarato che "è sempre proficuo ed importante incontrare e confrontarsi con gli studenti, che sono i giovani ai quali è demandata la conservazione e la tutela dell'ambiente e la possibilità di tramandarlo intatto al futuro. Oltremodo proficuo è, poi, soffermarsi sul delicato tema del patrimonio agro-forestale, specie in questo momento che ci vede uscire da una stagione, quella degli incendi, che ci ha segnato particolarmente. L'occasione di sabato, dunque – conclude Pappaterra – va vissuta in tale ottica: un'ulteriore occasione per sensibilizzare le giovani generazioni ad amare e a difendere le nostre rarità botaniche, alcune delle quali evidenziate dagli studi effettuati dall'Università di Reggio Calabria".
0 commenti.
Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.