TORTORA - Il movimento politico di minoranza sceglie la strada del "né aderire, né sabotare". Al momento nessun componente del gruppo vuole candidarsi.
"Fuori dai giochi almeno per il momento". Questa la posizione del gruppo di opposizione NuovaMente Tortora, rappresentato in consiglio comunale da Giovanni Pagano e Giuseppe Chiappetta.
In questa fase della campagna elettorale, il movimento politico sceglie la strada del "né aderire, né sabotare".
"Ad oggi - spiegano dal gruppo - non ci sono le condizioni per correre da soli. Inoltre nessun componente ha manifestato l'intenzione di candidarsi. Ciò non vuol dire che il gruppo non farà politica, al contrario, siamo pronti ad incontrare tutte le forze finora scese in campo, compresa l'attuale maggioranza, purché si parli di progetti e non di uomini".
Si tratta di una scelta condivisa da tutti i componenti che hanno aderito al progetto politico nato nel 2010.
"Certamente - è stato precisato - tutti sono liberi di poter scegliere la propria strada. Non ci sono imposizioni. La decisione di non schierarsi, almeno in questa fase, è dettata da esigenze concrete. Molti hanno lasciato Tortora e lavorano fuori, altri non hanno il tempo per impegnarsi e seguire la vita amministrativa del proprio paese".
Di qui anche il monito che viene lanciato dal movimento a tutti coloro che già stanno affilando le armi.
"Amministrare è una cosa seria, oggi più di prima ci vogliono capacità non indifferenti. L'attuale amministrazione - spiegano dal gruppo - ha governato in maniera ordinaria, ma non ha creato nulla di esaltante. Noi abbiamo delle idee e di quelle vogliamo parlare. Alle elezioni del 2010 abbiamo sfiorato i mille voti, non pochi per una compagine di volti nuovi. Oggi le cose sono cambiate - concludono da NuovaMente - ma sappiamo ancora aggregare".
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