Ulteriori problemi con il blocco della discarica di Cassano Ionio
ALTO TIRRENO - La gestione precaria del sistema dei rifiuti calabresi penalizza il territorio dell'alto Tirreno cosentino che continua a subire lo stato di emergenza. Di questo sono convinti i sindaci dei comuni costieri dell'alto Tirreno cosentino che continuano a registrare problemi per il conferimento dei rifiuti solidi urbani nelle discariche dislocate nel territorio regionale.
«La nostra cittadina - ha commentato il sindaco di Scalea, Pasquale Basile - ha già fornito il suo contributo al sistema dell'emergenza rifiuti calabrese, prestando in passato la propria discarica di Piano dell'Acqua anche a comuni come Cosenza e Paola. Il sito, come è noto, è giunto a saturazione molto prima della data prevista, proprio per la massima disponibilità offerta. Oggi la situazione si è ribaltata ma, al momento, è difficile trovare un luogo dove noi possiamo scaricare i rifiuti, almeno per fronteggiare il periodo estivo ed evitare brutte figure con gli ospiti delle nostre cittadine turistiche».
La situazione, fanno sapere i sindaci dei comuni dell'alto Tirreno resta complessa anche alla luce della protesta di un centinaio di persone, in gran parte cittadini di Cassano Ionio, che ha bloccato l'ingresso della discarica del centro della sibaritide. I dimostranti chiedono garanzie sulla salute dei cittadini e protestano contro l'ordinanza del commissario per l'emergenza ambientale che ha disposto il conferimento di rifiuti anche dei comuni dell'alto Tirreno.
E' necessario, secondo i sindaci dell'alto Tirreno, che vengano trovate delle soluzioni immediate in piena emergenza, per poi lavorare nel periodo invernale ad un sistema che possa aiutare a risolvere il problema dei rifiuti. Scalea ha già fatto proposte concrete al Commissario, ma è necessario che la macchina autorizzativa sia molto veloce. Intanto le cittadine del territorio costiero altotirrenico restano invase dai sacchetti della spazzatura e tale situazione non porta bene all'immagine turistica di questi luoghi che rischia di essere completamente distrutta da questa nuova emergenza.
Giovedì il sindaco di Cassano Ionio verrà ricevuto dal Prefetto. I sindaci del Tirreno chiedono di discutere il problema nel più breve tempo possibile e di trovare anche una soluzione tampone, perché alla quantità di spazzatura non smaltita nei giorni scorsi per i noti problemi con la discarica di Pianopoli, si aggiunge ora il resto dell'immondizia che, seppur raccolta dai mezzi, non ha ulteriori possibilità di essere conferita in qualche discarica calabrese.
«Facciamo in fretta - sostengono i sindaci dell'alto Tirreno - per non compromettere una delle poche "industrie" rimaste nel territorio, quella del turismo».
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