BUONVICINO - Una conferenza stampa nella suggestiva cornice della piazzetta San Ciriaco Abate di Buonvicino, si svolgerà venerdì 9 settembre prossimo alle ore 17.30 e sarà dedicata alla presentazione delle attività di ricerche archeologiche condotte dall'èquipe della Cattedra di Archeologia cristiana e medievale dell'Università della Calabria sul sito medievale di "Sasso dei Greci".
Sono state due le campagne di scavi archeologici condotti nel 2009 e 2011, diretti dal prof. Giuseppe Roma, Ordinario di Archeologia cristiana e medievale dell'Università della Calabria, e hanno premiato le aspettative dei ricercatori: in Località "Sasso dei Greci" (a quota 967 metri s. l. m.) sono state, infatti, riportate alla luce le tracce di una fortificazione altomedievale che, secondo la ricostruzione storica, era posta a controllo del Varco del Palombaro e, quindi, della via istmica che, lungo il corso dei fiumi Corvino e Rosa, garantiva i collegamenti tra la costa tirrenica e le aree interne fino alla Sibaritide.
La scoperta riveste un ruolo importantissimo per la conoscenza della storia delle dinamiche insediative e per il controllo del territorio in un'epoca, quella dell'alto Medioevo, in cui l'Alto Tirreno cosentino si trovò ad essere area di confine tra i territori Longobardi a nord del fiume Lao, e quelli Bizantini, che a lungo si fronteggiarono fra alterne vicende, fino alla conquista normanna.
Le prime sommarie informazioni sui risultati di questa ricerca archeologica sembrano gettare una nuova luce su un sito, quello di Sasso dei Greci, che gli storici locali hanno da sempre fatto risalire al periodo magno greco mettendo in evidenza la sua importanza strategica per la sicurezza della via interna dei commerci fra le aree nelle quali sorgevano le città di Sibari e Laos.
Prenderanno parte alla conferenza stampa il sindaco di Buonvicino Giuseppe Greco, il prof. Giuseppe Roma, l'assessore regionale alla Cultura e Beni culturali Mario Caligiuri, il Presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra; Simonetta Bonomi, Soprintendente ai Beni Archeologici della Calabria e Gregorio Aversa, funzionario archeologo della Soprintendenza archeologica della Calabria. I lavori saranno coordinati da Pio G. Sangiovanni, Direttore della Libera Università per l'Apprendimento Permanente "Corrado Alvaro".
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