SCALEA - L’acceso dibattito condito di aperte polemiche sulla installazione di un’antenna di telefonia mobile sulla Torre Talao, luogo simbolo di Scalea, prima autorizzata e successivamente bloccata dalla Giunta comunale, finirà in Consiglio comunale.
Almeno a questo puntano i consiglieri del gruppo Uniti per Scalea che, in una lettera indirizzata al sindaco Mario Russo e per conoscenza al Segretario comunale e al Prefetto di Cosenza hanno chiesto la convocazione del civico consesso per rispondere ad una serie di interrogazioni riguardanti non tanto gli aspetti legati alla questione dell’antenna, quanto piuttosto problemi di tipo gestionale e riferiti allo stato di degrado in cui verrebbe tenuta la torre stessa.
“Premesso che – scrivono Alessandro Bergamo, Domenico Introini, Maurizio Ciancio e Attilio Sergio Bloise – in occasione della manifestazione organizzata il 5 settembre 05 dal gruppo Verdi per protestare contro la decisione assunta dall’amministrazione comunale di consentire l’installazione di una antenna per la telefonia mobile con relativi apparati presso la Torre Talao di Scalea, abbiamo avuto l’occasione di constatare il forte degrado in cui versano i locali interni e l’esterno della Torre stessa; che dappertutto regnava indisturbata da tempo la sporcizia ed era evidente a tutti l’abbandono totale della struttura per le erbacce, l’immondizia e le transenne arrugginite e divelte che rappresentano un pericolo per i turisti che accedono per visitare la Torre Talao; dall’alto, il panorama che appariva ai manifestanti e turisti era ulteriormente mortificato dalla presenza in tutta l’area circostante la base dello scoglio di cumuli di rifiuti che da molto tempo non erano stati rimossi.
Si intende conoscere: –concludono entrando nel merito gli interroganti – quali iniziative urgenti intenda adottare il Sindaco per ripristinare i luoghi citati al fine di rendere decoroso e pulito l’intero sito che rappresenta l’emblema e la storia di Scalea; quale ruolo ha affidato il Sindaco all’associazione Flos e quale atto deliberativo è stato emesso per consentire la richiesta di pagamento di un ticket di un euro per l’ingresso dei turisti alla Torre; quale finalità e come saranno utilizzati i fondi raccolti; quali obblighi in termini di prestazione di servizi ha sottoscritto l’associazione Flos col Comune di Scalea”.