PAPASIDERO - Ancora a mezzogiorno di ieri Papasidero era un comune isolato dal resto del mondo a causa del mancato funzionamento delle linea telefonica fissa e della telefonia mobile. Il disservizio si è verificato nella notte fra mercoledì e giovedì primo settembre durante la quale si sono abbattuti sulla zona violenti temporali con ripetuti e forti scariche di fulmini che avrebbero evidentemente mandato in tilt l’intero sistema e la rete del centro storico, Municipio e farmacia compresi. Almeno questa è l’ipotesi più plausibile che circola in paese senza tuttavia che ci sia stata da parte della Telecom alcuna informativa chiara che facesse sapere all’utenza quello che era successo e soprattutto i tempi necessari per il ritorno alla normalità.
Anzi sembra che ancora nella giornata di ieri nessuno dei tecnici dell’ente gestore si era fatto vivo e nessun tipo di intervento era stato posto in essere. Di fronte a questa situazione veramente insostenibile è esplosa la rabbia della comunità di Papasidero di cui si è fatto portavoce il sindaco Mario Bloise che ha denunciato questo stato di cose e l’assoluta latitanza della Telecom che ormai, a distanza di tre giorni dal verificarsi del guasto, non si è ancora vista.
“Esprimo tutta la mia indignazione – ha dichiarato – dinanzi ad un atteggiamento davvero irresponsabile della società telecom che non ha ritenuto evidentemente importante tenere in considerazione i diritti di una popolazione come quella che io rappresento che, a tutt’oggi, a distanza di tre giorni resta isolata con tutti i rischi che ciò comporta in casi di emergenze sanitarie o di altro genere che dovessero verificarsi. Persino la sede del Comune e la locale farmacia restano isolati ed impossibilitati all’uso del telefono, del fax e di internet”.
Una protesta forte e decisa, quindi, resa ancora più veemente dal fatto che il numero verde da utilizzare per la segnalazione dei guasti risulterebbe praticamente un defatigante esercizio di pazienza ed una snervante attesa di trovare un operatore che alla fine non è disponibile.
“Eppure – ironizza amaramente il sindaco di Papasidero – quando si tratta di procedere contro i cittadini-utenti con l’aggravio di interessi sulla bolletta successiva per un eventuale ritardo o con il distacco immediato per l’omesso pagamento, la Telecom è solerte ed efficiente, purtroppo lo stesso atteggiamento non si registra in casi come questo, quando invece si tratta di fornire risposte ai cittadini in termini di servizi e di rispetto dei loro sacrosanti diritti. Ma di tutto ciò qualcuno dovrà renderne conto prima o poi”.