SCALEA - Anche se le attività riprenderanno ufficialmente il primo di settembre, al Liceo scientifico Metastasio di Scalea si lavora a pieno ritmo per cercare di giungere all’inizio del nuovo anno scolastico avendo predisposto tutto il necessario per accogliere studenti, personale docente e non docente e genitori nel miglior modo possibile. Al centro dell’attenzione del Dirigente scolastico Rosario D’Arco vi è stata la necessità di eliminare una serie di problemi che potrebbero poi diventare motivo di polemiche o proteste di una popolazione scolastica che per il nuovo anno si prevede supererà ampiamente le settecento unità.
A tale scopo il Dirigente si mantiene costantemente in contatto con i responsabili dell’Amministrazione provinciale di Cosenza, che è proprietaria dei locali, e con il Comune di Scalea ai quali ha sottoposto le diverse questioni prospettando anche possibili ipotesi di soluzione. Proprio ieri mattina presso la sede del liceo in località Pantano, si è svolto un incontro con l’assessore comunale Angelo Cantisani che ha effettuato un sopralluogo nell’area circostante l’edificio scolastico che necessita di una serie di interventi urgenti di risanamento ambientale, a causa dell’abbandono di materiali inerti e rifiuti di vario genere che certamente non rappresentano un bel biglietto da visita.
Al termine dell’incontro che si è svolto all’insegna della cordialità ed in uno spirito di collaborazione, Cantisani ha assicurato il totale impegno dell’Amministrazione comunale di Scalea che interverrà immediatamente, per quanto di propria competenza, al fine di rimuovere ogni situazione di degrado esistente. Altra iniziativa assunta nel corso della giornata di ieri è contenuta in una lettera che il Dirigente scolastico Rosario D’Arco ha indirizzato al Presidente della Provincia di Cosenza, agli assessori provinciali alla Cultura ed istruzione, all’Edilizia scolastica e al responsabile dell’Ufficio tecnico del medesimo ente. In essa si richiede di installare un impianto di videosorveglianza al fine di prevenire ed evitare “irruzioni nell’edificio scolastico da parte di ignoti” che sembra siano stati abbastanza frequenti nel corso degli ultimi anni ed “hanno provocato danni agli arredi scolastici e sottrazione di numerosi beni in dotazione della scuola”.
Sulla necessità di intervenire con urgenza con l’installazione di un efficace impianto di videosorveglianza per arginare il fenomeno e “assicurare nell’immediato condizioni di sicurezza all’edificio scolastico”, si era già espresso il Consiglio d’istituto in una precedente riunione.