Mario Russo ringrazia Cgil e assessore Masella

SCALEA - L’assessore regionale Egidio Masella prevede un futuro migliore per i lavoratori Lsu ed Lpu ed il sindaco di Scalea sprona la Giunta regionale a risolvere il problema della stabilizzazione. Il dato è emerso nel corso dell’incontro organizzato dalla Cgil Pollino-Sibari-Tirreno L’assessore regionale Masella, ha fornito anche dei numeri.
“Speriamo di poter garantire un futuro decente che possa dare la possibilità di avere delle certezze giungendo almeno alla stabilizzazione – ha detto Masella -. L’iniziativa richiederà del tempo, ma si farà il possibile”. Per la stabilizzazione sono previsti 19 milioni di euro, in riferimento al 2004; per quanto riguarda l’anno in corso, invece, ci sono 13 milioni di euro da aggiungere ai fondi Por e a quelli del Ministero.
Il sindaco di Scalea Mario Russo ha voluto ringraziare la Cgil per l’organizzazione dell’incontro ma ha anche criticato la vecchia giunta regionale: “Per la prima volta abbiamo registrato la presenza dell’assessore regionale; il precedente, pur essendo della mia parte politica, non si è mai visto e la giunta regionale passata non ha mai messo in atto provvedimenti che miravano alla soluzione del problema.
Mi auguro che questo esecutivo sappia portare a soluzione la questione degli Lsu ed Lpu senza farla ricadere esclusivamente sui comuni che, invece, dal punto di vista economico non possono assumere alcuna iniziativa. L’idea, nel Comune di Scalea, è quella di costituire una società mista con Italia Lavoro che possa ‘’esternalizzare’’ i servizi e nello stesso tempo risolvere il problema degli Lsu ed Lpu. Mi auguro che, se questa iniziativa andrà a termine, anche gli altri comuni potranno guardare con attenzione al problema per arrivare a creare anche una società mista di carattere zonale”.
Per i lavoratori c’è il problema degli stipendi arretrati, ma la soluzione sembra esserci. “C’è anche il problema di un mancato coinvolgimento – ha sottolineato il sindaco Mario Russo – per cui negli anni passati si è andati avanti di proroga in proroga. Non dimentichiamo – ha detto infine – che esistono ottime professionalità che consentono lo svolgimento di lavori che hanno un ritorno d’immagine per il Comune. Mi auguro che la Regione non lasci cadere la patata bollente nelle mani dei comuni”.