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La minoranza di Grisolia polemizza col sindaco

GRISOLIA - La vicenda delle interrogazioni sulle discariche abusive esistenti nel territorio del comune di Grisolia, presentate dal gruppo ‘’Unione’’ qualche settimana fa è approdata nel Consiglio comunale dell’11 maggio scorso e non ha mancato di suscitare polemiche dentro e fuori il civico consesso.
Il tutto è stato reso noto dagli stessi consiglieri di minoranza con un articolato documento diffuso sabato scorso nel quale si è anche voluto chiarire la posizione assunta in merito ai diversi argomenti in discussione. Dei sette punti messi all’ordine del giorno due sono stati quelli sui quali Saverio Bellusci e i consiglieri dell’Unione si sono soffermati; il primo riguardava la modifica degli articoli 9 e 33 dello Statuto comunale con la proposta di istituzione della Presidenza del Consiglio e delle consulte popolari. L’altro argomento, posto per ultimo, sul quale si è aperta un’aspra polemica fra il sindaco Antonio Longo e la minoranza, ha riguardato proprio la risposta alle interpellanze sulle discariche abusive.
In merito alla proposta di modifica dello statuto il gruppo di minoranza ha innanzitutto avuto da eccepire sul fatto che il sindaco abbia invitato il capogruppo ad una sola riunione sollecitandolo a presentare eventuali proposte direttamente in Consiglio comunale, si è dichiarato contrario all’istituzione del Presidente del Consiglio in quanto “non avvantaggia in nessun modo i cittadini ma ha un mero sapore di logica spartitoria di poltrone all’interno della maggioranza consiliare per accontentare qualche consigliere, rimasto forse deluso dalla formazione della giunta. Quindi – affermano quelli dell’Unione – si prevede di aggiungere una nuova carica all’interno del Consiglio comunale, con relativa indennità, che a nostro avviso è inutile per un paese come Grisolia poiché le mansioni attribuite al Presidente del Consiglio in tutti i comuni piccoli sono svolte egregiamente dal Sindaco in carica. Ad avvalorare le nostre considerazioni, cioè del litigio per le poltrone, c’è il fatto che a distanza di quasi un mese dall’insediamento del Consiglio comunale, dove si è data comunicazione della giunta comunale, ancora non è stata assegnata la delega di vice-sindaco”.
Relativamente alla questione discariche Saverio Bellusci ed i rappresentanti della minoranza consiliare dopo aver ribadito che la loro iniziativa era volta unicamente a sollecitare la bonifica delle aree interessate dalla presenza di sostanze nocive per la salute dei cittadini come amianto, cloro, fosforo, berilio, oli contaminati ecc., hanno denunciato il tentativo del sindaco di voler far ricadere su di loro la responsabilità rispetto a tutte le conseguenze che deriveranno dall’applicazione della normativa che si applica nei confronti di chi abbandona qualsiasi tipo di rifiuto in luoghi non autorizzati.
“Riteniamo – conclude il documento – non giusto ed irresponsabile il comportamento del sindaco e dell’amministrazione tutta perché con questo tipo di politica che sicuramente non è quello della legalità, ci sta portando ad avere un paese invivibile. Mai un sindaco, che dovrebbe lavorare per garantire una cultura della legalità, democrazia, trasparenza e trasmettere serenità all’intera popolazione, deve istigare i cittadini a prendersela con i consiglieri di minoranza nel caso verranno perseguiti a norma di legge, anche perché con una nota della passata amministrazione, poi reiterata dalla nuova, si invitavano chiaramente le forze dell’ordine ad intervenire controllando tutto il territorio e multando i cittadini che scaricavano o buttavano rifiuti”.
(san.pio gio.)
15/05/2005

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Fonte: http://www.abystron.org/expo/calabria/precedenti/paesi/grisolia/polemiche-in-consiglio.aspx
Data: giovedì 5 dicembre 2024 - 03:09:56