Un viaggio nella memoria fra Melissa e Portella

SCALEA - Un viaggio nella memoria. Potrebbe essere questo, in sintesi, il titolo dell’iniziativa che è stata organizzata nell’aula magna Mario Naccarato del Liceo scientifico Statale di Scalea che avrà come punti di riferimento i fatti di Melissa e Portella della Ginestra. Questi saranno rivisitati attraverso una mostra fotografica e documentaria composta soprattutto delle pagine dei giornali dell’epoca in cui quelle tragiche vicende si svolsero, oltre mezzo secolo fa.
La manifestazione è organizzata dal Liceo Scientifico di Scalea d’intesa con lo Spi Cigl Calabria Comprensorio Pollino Sibari Tirreno, il Comune di Melissa e la Provincia di Cosenza ed avrà come momento centrale il convegno che si svolgerà nella mattinata di oggi con inizio alle ore 9.00 sul tema ‘’Per il pane e per la terra: Da Melissa a Portella della Ginestra. Storie di lotte per il lavoro nel Mezzogiorno che si trasforma’’.
Particolarmente intenso il programma dei lavori che saranno presieduti dal Dirigente scolastico del Liceo scientifico di Scalea Rosario D’Arco e che, dopo i saluti del sindaco della cittadina alto tirrenica Mario Russo, prevedono l’introduzione di Mimma Iannello Segretaria regionale Spi Cigl Calabria e gli interventi del sindaco di Melissa Giuseppe Ponessi, di Francesco Petrotta, storico di Portella della Ginestra; di Cesare Pitto, docente di Antropologia culturale all’Università della Calabria; di Enzo Ciconte, docente di Storia della Criminalità organizzata dell’Università Roma Tre; di Enrico Esposito, docente del Liceo di Scalea; di Franco Spingola, Segretario Cgil Pollino Sibari Tirreno; di Donatella Laudadio, assessore al Lavoro della Provincia di Cosenza e di una rappresentanza degli studenti del Liceo. Le conclusioni saranno affidate al Segretario generale della Cigl Calabria Fernando Pignataro.
Per quanto riguarda la mostra fotografica e documentaria allestita nell’aula magna, essa resterà aperta ancora per qualche giorno e sarà possibile visitarla sia di mattina dalle ore 9.00 alle 12.30 che di pomeriggio dalle 16.00 alle 18.30.
“Con questa iniziativa – ha dichiarato il Dirigente scolastico Rosario D’Arco – si è voluto ricordare non un frammento di storia locale, espressione del bisogno di riscatto sociale e politico delle popolazioni contadine, ma una pagina che appartiene alla storia dell’Italia che, uscita faticosamente dalla dittatura e dalla guerra, si proiettava verso una prospettiva di progresso civile e democratico con lo sforzo, la tenacia e l’impegno degli strati sociali più emarginati, soprattutto delle masse contadine del Sud.
La partecipazione dei giovani a questa manifestazione – ha concluso D’Arco – vuole essere una occasione di crescita culturale e civile che passa necessariamente attraverso il recupero della memoria e degli eventi più significativi come Melissa e Portella della Ginestra. Ricordare questi fatti attraverso un’ampia documentazione fotografica che ripropone scene di vita quotidiana ma anche di lotta, serve alle nuove generazioni per rinforzare il senso di responsabilità e di consapevolezza rispetto alle nostre radici”.