Celebrata solennemente la festa patronale

ORSOMARSO - Celebrata ad Orsomarso con una solenne cerimonia religiosa ed un concerto polifonico conclusivo la festività patronale di San Sebastiano. Una devozione, quella del santo martire, che risale ad alcuni secoli fa ed è legata sicuramente ad esigenze connesse con il tentativo di trovare un rimedio contro le epidemie di peste che ciclicamente si abbattevano anche in questo paese.
La funzione sacra si è svolta nel pomeriggio di giovedì 20 gennaio ed ha visto la partecipazione in forma ufficiale delle autorità civili, sindaco in testa con fascia e gonfalone del Comune, e militari. La solennità ha assunto anche un significato particolare in quanto in questa data ricorre l’anniversario dell’ordinazione sacerdotale del parroco di Orsomarso don Antonello Pandolfi che, proprio nove anni fa, iniziava il suo ministero nella parrocchia di San Giovanni Battista.
E i parrocchiani hanno avuto parole di ringraziamento e di elogio per l’opera portata avanti dal parroco invitandolo a continuare su questa strada confidando sempre nell’aiuto di Dio. L’Amministrazione comunale, dal canto suo, ha voluto fare dono al parroco, a nome anche dell’intera comunità di Orsomarso, un quadro in argento che è stato consegnato dal sindaco Angelo Paravati dopo un breve intervento di saluto.
Al termine della messa si è svolta la processione per le vie del paese con la statua di San Sebastiano accompagnata dalla banda musicale di Orsomarso e da moltissima gente. Infine, quasi a voler concludere all’insegna della solennità questa giornata dedicata al santo patrono, nella chiesa di San Giovanni Battista, vero e proprio gioiello dal punto di vista artistico, con affreschi quattrocenteschi e dipinti firmati dal Colimodio che fu allievo della scuola di Luca Giordano, la comunità ha assistito al concerto di musica sacra del Coro polifonico ‘’Laudate Dominum’’ diretto dal maestro Loredana Tufo, che ha eseguito un repertorio di grande valore con brani di Vivaldi, Mozart, Bach, Schubert, Donizetti, Fauré ed altri ancora.
Una performance di altissimo livello, apprezzata moltissimo dal folto pubblico presente, che ha riservato al coro una vera e propria ovazione.