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La Deframmentazione del Disco fisso

Il disco fisso è costituito da una serie di dischi fissati ad un perno. I dati sono contenuti in questi dischi, in formato binario. Le operazioni di lettura e scrittura su questi dischi avvengono tramite testina, mentre i dischi girano, la testina si posiziona sulla loro superficie per eseguire tali operazioni.
Se un file è frammentato, la testina sarà costretta ad eseguire un maggior numero di spostamenti per leggere l'intero file; ciò aumenta il tempo necessario per aprire un programma , per leggere un documento o per aprire un immagine.

Windows Xp utilizza, per lo più, il file System NTFS che si basa su una struttura ad albero. Tutto quello che troviamo nel disco fisso o Hard Disk è rappresentato da un file. Tutti i file sono elencati in una tabella chiamata MFT (Master File Table). Il primo file memorizzato nella MFT si chiama $Mft, questo file non è altro che un indice di tutto ciò che è contenuto nel disco con la relativa posizione. Ogni volta che noi lanciamo un file, tipo Word, Windows Xp lo richiederà al file System NTFS. Il file System confronterà questa richiesta nell'indice presente nella tabella MFT che a sua volta lo caricherà nella memoria RAM. Il pc, durante il suo utilizzo, legge e scrive continuamente nel disco fisso, ma non lo fa in maniera ordinata, infatti dopo un utilizzo prolungato del sistema i file vengono divisi sul disco fisso all'interno dei blocchi disponibili diventando frammentati. Da una parte questo non sarebbe un problema poichè Windows non perde i dati, ma il saltare da un punto all'altro del disco per caricare i vari frammenti di dati può verificare un rallentamento sostanziale del computer. Possiamo porre rimedio a questo difetto eseguendo, periodicamente, una frammentazione del disco fisso in modo tale che Windows identifichi i vari frammenti in modo da disporli in maniera continua. Prima di eseguire la deframmentazione del disco fisso bisogna chiudere tutte le applicazioni, anche quelle presenti nella Tray bar in basso a destra come l'antivirus. Inoltre bisogna disattivare lo screen saver e le impostazioni di risparmio energia dei dischi e del monitor. L'utilità di deframmentazione dei dischi possiamo raggiungerla direttamente da Start - Programmi - Accessori - Utilità di sistema.


Una volta lanciata la deframmentazione non possiamo tornare ad utilizzare il computer prima della sua fine, poiché ogni operazione di scrittura provoca un interruzione del processo di deframmentazione, che spesso deve riprendere da capo, aumentando la durata dello stesso. La sua durata dipende dalla velocità e dalla grandezza del disco.

M. B.
10/01/2005

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Fonte: http://www.abystron.org/expo/italia/precedenti/rubriche/computer/trucchi/la-deframmentazione.aspx
Data: lunedì 23 dicembre 2024 - 03:47:44