SCALEA – La Riviera dei cedri è stata l’unica squadra calabrese presente all'ottava edizione del concorso gastronomico ‘’La cucina calda nella ristorazione’’ che si è svolto nei giorni scorsi a Tricarico in Basilicata. Un appuntamento ormai consolidato nel tempo che anche quest’anno ha riscosso grande successo innanzitutto in termini di partecipazione con nove squadre presenti in rappresentanza di varie regioni italiane, dalla Campania alla Puglia, dalla Basilicata al Lazio e alla Calabria.
Il gruppo di esperti della ristorazione della Riviera dei cedri era composto dal team manager Vincenzo Grisolia, da Francesco Di Lorenzo chef capopartita, e dagli aiuto chef Domenico Di Lorenzo e Alessio Desogus, entrambi allievi dell'Istituto professionale alberghiero di Praia a Mare; hanno partecipato alla preparazione del gruppo anche gli chef Vincenzo Rinaldi e Antonio Farace, docenti rispettivamente all’Ipssar di Praia a Mare e di Castrovillari. I partecipanti hanno presentato un menù di quattro portate composto da un antipasto, un primo un secondo ed un dessert.
Per la cronaca, la gara e stata vinta della squadra della Puglia, ma i calabresi hanno riscosso un grande successo portando in tavola la tradizione con i prodotti tipici e antiche pietanze riscoperte e rielaborate dalla maestria di questi professionisti del gusto. Non potevano naturalmente mancare il peperoncino e il cedro; quest’ultimo soprattutto ha ricevuto i maggiori apprezzamenti suscitando grande interesse da parte della giuria e dagli addetti ai lavori. I ragazzi della Riviera hanno portato inoltre un pezzo artistico di alto valore, la monumentale Torre Talao di Scalea, realizzata con 10 kg di zucchero, uova e farina di castagne.
Il presidente della Federazione Italiana Cuochi della provincia di Cosenza Carmelo Fabbricatore ha espresso grande soddisfazione per il lavoro fatto dal team congratulandosi con loro per il successo ottenuto ed invitandoli a continuare sulla strada intrapresa per far conoscere la cucina calabrese in Italia. Il menu presentato dai ragazzi era così composto: Tortino di baccalà alla scaleota in compagnia di robbi sicchi e u masciuscio; Rashkatiddi di zucca della valle dell’Argentino con neonata e broccoli neri al piccante; coniglio alla cortigiana ripieno di spinaci dell’orto e ortica dei campi, su crema di fagioli e pane duro; Dolcezze della riviera dei cedri.
La serata si è conclusa con una cena di gala con più di trecento persone, tra i presenti vari esponenti del mondo della gastronomia e personaggi politici locali ed i rappresentanti dei vari sponsor che hanno partecipato per la realizzazione del concorso, il presidente dell’Associazione Provinciale cuochi Materani Mauro Demuro ha ringraziato la squadra calabrese invitandola ha partecipare alla nona edizione per l'anno duemilacinque.