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I Democratici di sinistra attaccano il sindaco

ORSOMARSO - Dopo alcuni di mesi di silenziosa riflessione tornano a far sentire la propria voce i dirigenti della sezione Antonio Gramsci dei Ds di Orsomarso. Con un documento abbastanza articolato, analizzano la situazione politica locale e della gestione amministrativa senza risparmiare critiche a quest'ultima e al sindaco Angelo Paravati.
Per completezza di informazione e, in linea con quanto già fatto in passato, la redazione di Abystron ha deciso di pubblicare il documento integralmente.

Non siamo spariti, anzi!!!!!!!

"Dopo un voluto e meditato silenzio è doveroso da parte nostra quale unico partito sopravvissuto a tante intemperie fare legittime considerazioni sul periodo intercorso dall’insediamento della nuova amministrazione ad oggi.
Il nostro “silenzio” come dicevamo è stato voluto, una scelta consapevole sperando forse in un risveglio delle coscienze politiche che spingesse altri ad intervenire, cosa che purtroppo non è avvenuto.
A non tutti farà piacere sentire e soprattutto vedere che i DS di Orsomarso, non sono ancora spariti ma noi a differenza di altri non ci nascondiamo dietro sigle fantasma facendo credere che stiamo operando per scopi aggregativi quando in fondo il vero obiettivo è di coltivare come sempre soltanto i loro interessi personali.
Noi invece ripartiamo e ci riproponiamo dopo la sconfitta elettorale e non certo politica con le nostre facce ed il nostro orgoglio, con i nostri difetti ma anche con la consapevolezza di essere coerenti ed onesti, ci ripresentiamo per continuare una battaglia politica dove il confronto ed i principi di democrazia, il pluralismo la trasparenza e la legalità, sono i punti fondamentali per la sopravvivenza del nostro povero ed agonizzante paese.
Non vogliamo intrecciare duelli personali perchè il nostro obiettivo, anzi, è di stemperare quello che è un momento particolare e difficile nel nostro paese né tanto meno vogliamo creare protagonismi gratuiti verso chi non meriterebbe la ben minima considerazione da parte nostra, ma una precisazione al signor Paravati, di professione Sindaco, la vogliamo fare: era visibile nella scorsa campagna elettorale la difficoltà a trovare argomenti che potessero screditare la lista avversaria “Insieme per Orsomarso”, quindi non riuscendo a trovare valide accuse nei loro confronti, hai ripiegato la tua preoccupazione ed il tuo sbraitare sul nostro partito, tu con quella sceneggiata volevi azzerare la nostra onorabile storia e senza crearti un minimo d’imbarazzo hai osannato quelli che sono stati dichiaratamente per te i peggiori nemici, coloro che sostenevano di voler fermare il ”pericolo Paravati” prima della composizione delle liste.
Se definendoci squadra volevi esprimere apprezzamento per il nostro lavoro di gruppo non ti sei sbagliato. Noi siamo abituati ad agire insieme unendo la nostra coerenza personale ad un credo politico per una meta comune che accantoni ogni singolo individualismo, noi siamo una realtà e non certo il miraggio di ogni cinque anni. I tuoi ideali invece mutano a secondo degli alleati politici e se un giorno volando con la fantasia, diventassimo noi gli opportunisti di turno, non ci sorprenderebbe sentirti cantare sul baldacchino in Piazza Municipio a squarciagola “Bandiera Rossa”.
Non vorremmo cadere nell’errore di sprecare il nostro tempo dedicandolo al futile ed al banale, ribadiamo invece che la nostra presenza ed il nostro modo di fare politica all’interno di questa realtà, nonostante tutto, sarà sempre costruttivo, propositivo e stimolante per i nostri governanti, affinché prevalgano sempre gli interesse della collettività.
Il nostro vigilare sarà incondizionato da qualsiasi interesse personale, perché siamo un partito, (anche se qualche elemento, isolato ed abbandonato, fallito della politica, più volte depennato da liste perché ritenuto dannoso elettoralmente pensa il contrario) e come tale abbiamo sempre ragionato, noi cercheremo di svolgere la nostra azione politica lasciando ai validi consiglieri comunali di minoranza quello che è il controllo diretto sull’amministrazione e una costruttiva opposizione, senza confondere i ruoli e le competenze, in modo tale che ognuno svolga il proprio compito al servizio della collettività.
Nonostante però i nostri buoni propositi non può passare inosservato l’iniziale operato di questa amministrazione partita, secondo noi, già con il piede sbagliato, anche non volendo entrare nei dettagli cosa dovremmo dire della famosa “Sagra del fusillo e capra”; quanto c’è costata? (se è stata pagata) poiché il patrocinio apparteneva al Comune, oppure delle borse lavoro. E che dire della gestione dei centri d’aggregazione giovanile e anziani e delle idee ed i progetti che covano sottobanco? Senza soffermarci poi sulla gestione della valle Argentina che, come al solito, è stata caotica ed approssimativa.
Come non sottolineare poi ciò che è accaduto in occasione del concorso per autista dello scuolabus?Abbiamo visto l’improvvisare ad esaminatore un dipendente comunale che con tutta l’esperienza possibile di guidatore non può mai sostituire l’ingegnere o l’esperto della Motorizzazione Civile.
La cosa peggiore comunque, a nostro avviso, è l’odio persecutorio rivolto a chi non è allineato con lui e ne abbiamo avuto una triste dimostrazione nell’episodio vergognoso verificatosi in contrada marina in occasione di una festa religiosa dove si è verificato un vero e proprio atto vergognoso nei confronti del nostro parroco.
Fa comodo alzare polveroni aizzando gli animi dei suoi seguaci contro i nemici distogliendo così l’attenzione dalle malefatte e dall’impotenza di questa amministrazione nell’affrontare le scelte serie per il futuro del nostro paese. Sarebbe a nostro avviso meglio che il sindaco trascorresse più tempo con gli orsomarsesi prestando più attenzione ai reali problemi della gente, onorerebbe meglio la carica ricoperta.
Questi gravi accanimenti non si sono verificati nemmeno nei tempi passati quando la dialettica era accesa ed i comunisti erano visti come dei mangiapreti, anche allora non era mai venuto a mancare il rispetto per il parroco del paese e la carica religiosa che egli occupa, la cosa peggiore è che questa crociata dell’odio coinvolge anche le generazioni future.
Potremmo andare avanti per molto, ma ci riproponiamo che prossimamente ritorneremo in campo non per giocare come una squadra di pallone, (d’altronde ci hai definito così tu, caro Sindaco), ma per mettere a nudo il tuo operato, per dimostrare alla cittadinanza, la tua incapacità di amministratore ed infine, per non farti sentire il “Podestà del nostro paese”.
Il partito coglie l’occasione di ribadire ai compagni iscritti e non che la partecipazione e l’impegno a fare vita attiva di sezione significano confronto e crescita collettiva, non delegando gli altri a fare quello che ognuno di noi è chiamato a dare per il bene della collettività.
I DS approfittano inoltre per ringraziare tutti coloro che nella passata competizione elettorale hanno dimostrato con il loro voto stima e fiducia, siamo soddisfatti per il visibile consenso ricevuto dai nostri rappresentanti sia a livello locale, sia provinciale con il compagno, nonché assessore, Arturo Riccetti, segnale di un forte e radicato elemento di sinistra nell’ambito della nostra realtà locale, dimostrando di non essere poi così pochi, con il solo rammarico per il risultato, ma questo senz’altro non è dipeso da voi. Grazie di cuore a tutti
.

P.S. ci sembra doveroso ricordare ai nostri iscritti e simpatizzanti che la nostra azione politica non è rivolta solo alle questioni locali ma anche e soprattutto al futuro del nostro partito in ambito nazionale, siamo in vista del congresso e presso la sezione sono in visione le quattro mozioni che saranno tema di discussione, chiunque sia interessato può farne richiesta e prenderne visione insieme alle regole congressuali.

DEMOCRATICI DI SINISTRA - ORSOMARSO

Fotocopiato in proprio - 07/11/04
07/11/2004

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Fonte: http://www.abystron.org/expo/orsomarso/2004/politica/documento-dei-ds.aspx
Data: giovedì 21 novembre 2024 - 19:27:14