ORSOMARSO – In un’atmosfera gioiosa si è svolta domenica 24 ottobre 2004 ad Orsomarso la “Festa del Ciao”. Un appuntamento ormai consolidato dei giovani dell’Azione cattolica parrocchiale che sono soliti ritrovarsi a fare festa per dare inizio al nuovo anno di attività che li vedrà coinvolti in un percorso di ricerca comune e di presenza attiva nella vita dell’intera comunità locale.
L’atmosfera gioiosa e il clima di entusiasmo trasmesso da bambini e ragazzi di età compresa fra i 6 ed i 14 anni, è stata completata dalla splendida giornata di sole che ha illuminato la vallata in cui sorge il piccolo borgo del parco nazionale del Pollino, rendendo ancora più spettacolare il paesaggio che si tinge ormai dei mille colori della stagione autunnale in pieno svolgimento. La giornata dei giovani dell’Azione cattolica è iniziata alle 9 di mattina con il raduno e l’accoglienza in piazza Municipio dove l’intero gruppo, insieme a tutti gli animatori, ha iniziato i preparativi per la celebrazione della messa che è stata officiata dal parroco don Antonello Pandolfi nella chiesa di San Giovanni Battista.
Al termine l’allegra brigata si è spostata nella parte alta del paese, a san Leonardo, dove sorge l’omonima chiesetta basiliana, risalente al X secolo, per consumare insieme il pranzo a sacco e avviare, a suon di musica, canti e giochi, le attività che li anni visti impegnati per tutto il pomeriggio.
Il pranzo è stato costituito da un menu molto ricco e vario preparato dai genitori che, tuttavia, solo verso la fine si sono uniti alla compagnia che nel frattempo era tornata nella caratteristica piazza Municipio addobbata per l’occasione con festoni, bandierine ed un grande striscione con su scritto il motto della Festa del ciao 2004: “Vietato l’ingresso a … nessuno”. Uno slogan particolarmente significativo che ha voluto riassumere lo spirito con il quale l’Azione cattolica parrocchiale di Orsomarso guarda all’impegno futuro con il quale si caratterizzerà il proprio cammino e la propria presenza in tutti gli ambiti di vita associativa e di presenza nella quotidianità.
Le ore del pomeriggio sono veramente volate per bambini e ragazzi, ma anche per gli adulti che nel frattempo si erano riuniti nella piazza del paese richiamati dall’allegro e spensierato vociare di questi protagonisti, intenti a portare a termine una serie interminabile di giochi. Alla fine l’immancabile foto di gruppo e l’arrivederci per la festa del prossimo anno con l’augurio di un buon cammino per tutti.