Il gruppo Consiliare Rinascita Democratica interroga il sindaco e i responsabili di settore su contenzioso del Comune e e sulle fatture commerciali scadute e non pagate.
ORSOMARSO - Il 31 agosto 2023, il Gruppo consiliare di opposizione del Comune di Orsomarso ha presentato una interrogazione con risposta scritta al Sindaco, al Responsabile del settore finanziario del Comune, al Segretario comunale dell'Ente, al Revisore dei Conti e per conoscenza al Prefetto di Cosenza, per conoscere l'esatto ammontare del contenzioso in atto e delle fatture commerciali scadute e non pagate da parte dell'Ente alla data odierna.
«La nostra richiesta - scrive in una nota il capogruppo Pio Sangiovanni - era stata già preannunciata nella seduta dell'ultimo Consiglio comunale svoltosi l'11 agosto 2023, dopo aver preso atto di quanto scritto nel Parere dell'Organo di Revisione sulla Salvaguardia degli equilibri e assestamento generale di bilancio 2023 (prot. 3160 del 03.08.2023)»:
"L'Ente, non avendo ancora eseguito una ricognizione del contenzioso in atto, non ha stanziato un fondo a tale titolo. Non essendo pervenuta alcuna informazione specifica dai Responsabili di Settore, l'Organo di Revisione, prende atto che non può esprimere se ci sia la necessità di operare interventi".
«A tale proposito - precisano gli esponenti di Rinascita Democratica - nella stessa seduta avevamo richiesto espressamente chiarimenti al sindaco e ai funzionari del Comune presenti senza, tuttavia, ricevere alcuna risposta precisa in merito.Una situazione finanziaria a dir poco preoccupante quella del Comune di Orsomarso, se si pensa che dalla piattaforma online dedicata alla voce Spesa pubblica del Comune di Orsomarso (https://www.amministrazionicomunali.it/.../spesa-pubblica), relativamente all'anno 2022 risultano uscite per Patrocini legali pari a € 26.894,66».
«Sconosciuti, alla data odierna, - aggiungono i consiglieri di opposizione - sono anche i dati sull'ammontare delle fatture commerciali scadute e non pagate da parte del Comune di Orsomarso rispetto alle quali è necessario avere finalmente ogni elemento di chiarezza nel più breve tempo possibile. Siamo inoltre a dir poco sconcertati dall'atteggiamento elusivo mostrato sia da parte della maggioranza che dei responsabili degli uffici competenti.
Come sempre, - concludono - per quanto ci riguarda, faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità al fine di ottenere il pieno rispetto delle norme, nell'esclusivo interesse del nostro paese.»