ORSOMARSO - Si consolidano ancor di più le relazioni tra le cittadine niliane di Orsomarso e Grottaferratta, protagoniste di un incontro programmatico finalizzato alla creazione di itinerari turistici e di progetti culturali volti alla riscoperta del monachesimo calabro-greco e delle sue particolarità, da riconoscere nei concetti di pace, ospitalità, studio, spiritualità e contemplazione della natura.
Il Sindaco Antonio De Caprio si è recato nella cittadina laziale per promuovere il "Cammino di San Nilo", un importante momento di confronto sulla definizione del percorso del Santo di Rossano, che ha segnato le comunità dei territori attraversati.
Nel suo intervento, il primo cittadino del borgo tirrenico cosentino ha sottolineato gli aspetti positivi dell'iniziativa, già condivisa con l'Amministrazione Comunale di Grottaferrata, sia da un punto di vista culturale che da un punto di vista di sviluppo socio-economico, potendo i luoghi promossi dal Cammino divenire un importante attrattore turistico in grado di intercettare nuovi flussi di visitatori.
Nella sua trasferta laziale, il Sindaco De Caprio è stato affiancato dal Consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea, che ha assunto l'impegno per conto della Regione Calabria di dare maggiore impulso e giusta importanza alla realizzazione dell'iniziativa.
Al Sindaco di Orsomarso e al rappresentante del Consiglio Regionale della Calabria ha ribadito la massima disponibilità il Consigliere regionale del Lazio, Eugenio Patané, che ha illustrato i contenuti e le opportunità della legge della Regione Lazio sul sistema della rete dei Cammini (è primo firmatario, ndr), garantendo il supporto necessario alla realizzazione dell'ambizioso progetto.
Incontro avuto grazie agli studi di Giovanni Russo che nell'occasione ha magistralmente relazionato sul tema dell'incontro "Da Rossano a Grottaferrata. Il Mercurion, prima tappa del Percorso Niliano", catturando l'attenzione degli intervenuti grazie alla spettacolarità delle foto di Pietro Rotondaro.
Già definito un prossimo incontro a Rofrano, suggestiva località del Cilento che si congiunge alla storia del Cammino di San Nilo, che si terrà a gennaio 2018 per proseguire nella costruzione degli Itinerari dello Spirito.
"Il monachesimo mercuriense - ha dichiarato De Caprio - rappresenta un'importante parentesi storica, di cui andare orgogliosi. La sua particolarità sta nel fatto che non richiama avvenimenti bellici o di contrapposizione tra popoli o ideologie, bensì introduce concetti che lo stesso mondo moderno fatica a recepire. Una bellissima pagina del passato che parla di ospitalità, pace, studio, spiritualità, contemplazione della natura e adorazione dell'Assoluto, a cui richiamarsi doverosamente, specie in questo particolare momento storico di contrasti che il mondo sta vivendo".