CALABRIA - Il cambiamento climatico provocato dall'effetto serra sembra ormai davvero diventato un dato di fatto. I nodi delle conseguenze delle emissioni di gas inquinanti vengono ormai al pettine innescando una serie di reazioni a catena la cui portata ed effetti potrebbero essere drammatici. Così, all'emergenza incendi favorita dalle elevate temperature e soprattutto dalla stupidità criminale dell'uomo, subentra quella idrica che vede paesi interi senz'acqua per molte ore del giorno. Al vecchio problema dello spreco di questo prezioso bene comune che andava disperso in acquedotti colabrodo falcidiati da continui guasti e rotture delle tubature o a causa di un uso improprio da parte dei cittadini, adesso si aggiunge la diminuzione di portata delle sorgenti di approvvigionamento causata dalla pressoché totale assenza di piogge che dura ormai da oltre sei mesi ed ha visto drasticamente ridotta anche la portata dei corsi d'acqua che ben presto si ripercuoterà anche sul sistema irriguo al servizio delle attività agricole del territorio. Una situazione drammatica che potrebbe diventare davvero devastante da un giorno all'altro.
Uno scenario complesso e drammatico nella sua imprevedibilità che viene descritto e rappresentato in modo ancora più preciso dal sindaco di Verbicaro Francesco Silvestri, nell'alto Tirreno cosentino, che con estrema chiarezza delinea il quadro di quella che potrebbe essere la situazione-tipo in cui si trovano o rischieranno di trovarsi da qui a breve centinaia di comunità:
«Le sorgenti sono in diminuzione del 50% - afferma il primo cittadino - e il forte caldo sta provocando rotture sui tubi di ghisa che percorrono il territorio da Pantanelle ai nostri Comuni. Purtroppo c'è emergenza continua. Si fa una riparazione e scoppia un altro tubo; tutto questo non dà la possibilità di far riempire i serbatoi. L'Acqua arriva per delle ore e poi va via. Gli operai Sorical stanno lavorando per risolvere il problema anche oggi, domenica. In qualità di sindaco e così tutti i miei colleghi - continua Francesco Silvestri - abbiamo avvisato il Prefetto. Personalmente da settimane sono in contatto con il Responsabile Sorical Pirillo, con il Responsabile della Protezione Civile Tanzi e con il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Verbicaro. Chiedo a tutti i cittadini di usare l'acqua con scrupolosità e di non sprecarla vista la situazione d'emergenza. Noi possiamo fare il possibile, non i miracoli. Inoltre le zone più colpite sono le zone alte del paese. I nostri tecnici comunali, le forze dell'ordine e i vigili stanno controllando nel possibile se i cittadini fanno degli abusi nell'utilizzo dell'acqua potabile. Purtroppo la soluzione del problema non dipende dai sindaci. Noi tutti i giorni facciamo il possibile. In alcuni comuni mi è stato riferito da Tanzi, sono dovute intervenire le autobotti per portare l'acqua negli ospedali.»