ORSOMARSO - Le denunce allarmanti su progettati tagli di centinaia di alberi di alto fusto lungo l'alveo del fiume Argentino si susseguono con una certa frequenza. Aveva iniziato circa un mese fa Francesco Bevilacqua, noto ambientalista, pubblicista ed esperto conoscitore delle montagne calabresi e non solo, seguito da un corposo documento a firma dei i responsabili di Italia Nostra, Altura, Man, Forum Ambientalista, Lipu e pubblicato il 18 dicembre 2014 sul giornale online strettoweb.com sul quale si denunciava il tentativo di voler deturpare un territorio sottoposto ad altissima tutela sia da leggi dello Stato che dell'Unione Europea. Ultima, in ordine di tempo, la dichiarazione di Lanfranco Bussetti, già sindaco di Orsomarso, il quale partendo dalla questione degli annunciati tagli di alberi, solleva il problema del rischio alluvione soprattutto del fiume Porta la Terra che confluisce nelle acque dell'Argentino proprio a valle del centro abitato. Dichiarazione, quest'ultima ripresa e rilanciata da diverse testate online a livello regionale.
La Valle del fiume Argentino è infatti Riserva naturale orientata dello Stato dal 1987, rientra nel perimetro del Parco nazionale del Pollino dal 1990 ed è stata dichiarata Sito di Importanza Comunitaria, nonché Zona di Protezione Speciale, ai sensi delle Direttive 92/43/CEE e 2009/147/CEE (ex 79/409/CEE).
Ed ecco il documento la dichiarazione diffusa dal Movimento Comune Popolare nella serata di domenica 6 gennaio 2015 che riportiamo di seguito integralmente.
«E' evidente che la mancata manutenzione dell'alveo di questo importante corso d'acqua - scrive il leader di Comune Popolare Stefano Sangiovanni - costituisce un rischio costante per le aree che vi insistono, per il quale, tranne qualche intervento effettuato nelle immediate vicinanze dell'abitato di Orsomarso, non ci risultano iniziative risolutive atte a prevenire le emergenze e i rischi paventati. E' doveroso dunque un intervento in merito da parte del sindaco di Orsomarso e di tutti gli organismi istituzionali preposti, a garanzia della sicurezza dei cittadini. Così come è altrettanto indispensabile che le azioni che si andranno ad intraprendere siano condotte secondo criteri di legalità, trasparenza e sotto la stretta vigilanza degli organi preposti, al fine di evitare che si consumino azioni predatorie a danno dell'ecosistema della valle del fiume Argentino.
Come movimento politico che opera ad Orsomarso siamo direttamente interessati e ci riserveremo di intervenire entro breve tempo sulla questione della valorizzazione del patrimonio boschivo comunale, per stimolare azioni che tendano ad eliminare ogni situazione di rischio per la sicurezza di persone e cose, per garantire sempre la tutela e salvaguardia del patrimonio boschivo e ambientale esistente, oltre, naturalmente al rispetto della legalità da parte degli Enti pubblici così come dei privati. A tal proposito da subito richiamiamo l'amministrazione comunale a un indispensabile maggior controllo rispetto a tutte le operazioni in atto, nel settore urbanistico, nel centro storico e in ogni parte del territorio comunale».