ORSOMARSO - La questione accessi a internet ad Orsomarso e il mancato inserimento del Comune negli elenchi dei paesi destinatari degli interventi previsti dall'accordo fra la Regione Calabria e il soggetto attuatore del Piano nazionale di diffusione Banda larga, continua a tenere banco e ad animare il dibattito politico nel piccolo centro montano alto tirrenico.
Nella giornata di ieri è stato diffuso il comunicato stampa di replica del sindaco Antonio De Caprio all'interrogazione presentata lo scorso 27 ottobre dal Consigliere di minoranza del Gruppo Comune popolare che, oltre a denunciare le carenze del servizio, chiedeva lumi sul problema. Il primo cittadino sostiene, innanzitutto, che quanto "pretestuosamente asserito" nell'interrogazione non corrisponde al vero; in particolare De Caprio fa sapere di aver chiesto immediate delucidazioni sulla situazione dell'ADSL e sulla possibilità di ampliare l'offerta dei gestori telefonici cercando, nel contempo di individuare l'area più adatta per l'insediamento delle strutture. Per quanto riguarda, invece, il merito della dell'interrogazione del gruppo Comune popolare, il sindaco nel suo comunicato afferma che l'estensione della fibra ottica è già presente nel territorio di Orsomarso anche se non viene utilizzata e che, dai contatti instaurati all'indomani del suo mandato aveva ricevuto assicurazioni che il Comune di Orsomarso "era incluso negli interventi che si stavano attuando in virtù degli accordi tra il MISE e la Regione Calabria". A conferma di ciò il sindaco allega la mail di risposta dell'Ing. Paolo Corda, Responsabile della Pianificazione e Controllo Commesse dell'Infratel, Soggetto attuatore del Piano.
Immediata la replica del Movimento Comune Popolare, affidata ad una nota del suo leader politico Stefano Sangiovanni il quale innanzitutto contesta l'affermazione del sindaco De Caprio di aver definito la loro iniziativa come una "pretestuosa interrogazione di una parte della male informata minoranza" accusandolo, invece, di disconoscere il senso delle istanze di partecipazione democratica, quale è quello dell'istituto dell'interrogazione. "Non esistono - si legge nella nota di Comune Popolare - interrogazioni pretestuose o male informate, proprio perché da un lato esse sono legittime richieste di consiglieri e di cittadini, dall'altro servono proprio per informarsi in merito a specifici problemi o aspetti dell'attività amministrativa". Nel merito della questione poi, il gruppo politico di opposizione fa rilevare la contraddizione esistente fra il fatto che Orsomarso sarebbe già dotato di cavidotti e reti in fibra ottica e la lettera del referente dell'impresa Infratel esibita dal primo cittadino, nella quale si afferma che il Comune di Orsomarso è inserito nel "Modello di lntervento diretto, che prevede la realizzazione dell'infrastruttura ottica, mentre in realtà si dovrebbe trattare soltanto dell'adeguamento di accesso alla rete "(in pratica l'adeguamento delle cassette di derivazione con apparati DSLAM), che invece è quello che manca".
Ad ogni buon fine e per completezza di informazione, pubblichiamo integralmente in allegato la lettera di risposta del sindaco Antonio De Caprio e la replica di Comune Popolare.